03-12-2018
La Guida Identità Golose 2019 sarà online oggi stesso, a partire dalla tarda mattinata
Quest'anno noi di Identità Golose supereremo due barriere che non abbiamo mai vissuto come camicie di forza e nemmeno viste come traguardi da tagliare. Le consideriamo delle soddisfazioni: per la prima volta, il congresso di Milano non si svolgerà in inverno, bensì a primavera, e per la prima volta la guida presenterà più di 1.000 schede, per la precisione 1.027, delle quali 210 rappresentano delle novità.
Ci fa molto piacere tutto questo perché per noi è segno di dinamismo, di apertura a quanto ci circonda, di capacità di cogliere eccellenze a 360 gradi senza fossilizzarci. C'è chi sostiene che la coerenza sia la virtù degli ottusi. A volte è così. Restare attaccati a delle posizioni ben precise anche quando la realtà tutt'attorno cambia, non ha tanto significato. Può portare all'isolamento, alla sterilità. E adesso Identità 2019, sempre nel centro congressi di via Gattamelata, andrà in scena due mesi esatti dopo l'esordio: dal 23/25 gennaio 2005 al 23/25 marzo 2019. Non è voluto, però è vero che, crescendo di anno in anno, abbiamo sempre più eventi e progetti da seguire e un calendario sempre più fitto da armonizzare per avere contenuti continuamente vivi e attuali.
Il congresso Identità Milano 2018. La prossima edizione, numero 15, a marzo, dal 23 al 25
E, si badi bene, le schede superano quota mille perché la redazione di Identità Golose ha saputo capire il nuovo mezzo, facendo suoi nuovi tempi e nuovi ragionamenti. Non è mai facile proiettarsi nel futuro e prendere dimestichezza con il nuovo, in particolare quello che frantuma quanto si dà per scontato da lustri e lustri. Gli stessi ristoratori stanno mutando testa. In qualche caso a ragione, in altri meno.
Paolo Marchi
Chi ha prenotato in rete potrebbe lasciare un commento, cosa tra l'altro sempre più facile visto che viene sollecitato dalla stessa piattaforma. Non che chi ancora prenota usando il telefono vada snobbato, ma sempre di più si relazionano strettamente mondi un tempo ben separati. Un ristoratore non può non tenerne conto e imparare ad agire di conseguenza. E capire che avere un riscontro quasi in tempo reale gli fa solo bene. Mille volte meglio chi critica alla luce del sole, di chi sparisce e sparla con gli amici o in rete nascosto dietro a uno pseudonimo.
Il sito di Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia, nato a settembre. Le prenotazioni a pranzi e cene sono disponibili attraverso la piattaforma The Fork
Funzione di una guida come la nostra è proprio quella di spingere gli appassionati oltre alle immagini. Stiamo diventando un popolo o di chef o di fotografi. Guai però fermarsi lì. La ristorazione italiana cresce costantemente in qualità e varietà. Anche se tutti hanno a cuore la tradizione perché legata a millanta memorie personali, la realtà è ben diversa. Noi di Identità abbiamo riscontrato un continuo movimento, anche lento ma non c'è locale dove non sono introdotte nuove note.
Paolo Marchi e Claudio Ceroni
Ma questa è la presentazione di una guida e allora il più grande grazie è alle persone senza le quali nulla sarebbe mai stato possibile. A Claudio Ceroni, il mio socio da sempre, una persona che si nutre della mia stessa voglia di andare oltre, di rinnovare e di rinnovarsi. A Gabriele Zanatta che della guida è il motore inesauribile. A Cinzia Benzi che cura magistralmente le relazioni commerciali assieme con Alessandra Piazzoni e supporta così ogni nostra ambizione. A Giulia Corradetti, il mio angelo custode, e Carlo Passera e Niccolò Vecchia, che curano il sito di Identità Golose e hanno nel cuore anche la guida.
Un grazie a ciascuno dei 99 collaboratori che hanno contribuito alla Guida 2019. Grazie anche a chi si è sobbarcato il lavoro più oscuro, come la correzione delle bozze e le 1.024 telefonate/email di verifica dati: in primis Chiara Nicolini, risorsa sempre più importante e Giulia Monti. Grazie ancora a Language Consulting Congressi per le traduzioni e un grazie grande come un arcobaleno a chi si è sobbarcato una mole di lavoro inimmaginabile: Elia Bogani e Manuel Crippa. È loro il progetto tecnico e grafico. Due ragazzi di una pazienza infinita: hanno ascoltato tutte le mie domande senza alzare gli occhi al cielo, lavorando sodo come tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo nei vari progetti di Identità.
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi