03-03-2016
Onofrio Schingaro, padre di Domenico, a lungo sous chef di Andrea Ribaldone e oggi executive chef del lussuoso Borgo Egnazia, ha dedicato la propria esistenza al mare e, letteralmente, ai suoi frutti. Oggi ci racconta la sua storia. Il Congresso di Identità Golose Milano dedicherà invece martedì 8 marzo una giornata al mare e alla cucina di mare, con le storie e le creazioni di dieci grandi chef
Pelle bruciata dal sole, spalle curve, sguardo concentrato e mani nodose che aprono senza sosta ricci di mare, cozze pelose, cannolicchi e ostriche di Manfredonia. Onofrio Schingaro, padre di Domenico Schingaro da pochissimo executive chef a Borgo Egnazia, lavora al molo di San Nicola conosciuto da tutti a Bari come il N derr a la lanz. «Si può dire che sono qui da 65 anni, mio nonno era pescatore e mi ci ha portato quando avevo 5 anni, e qui sono rimasto» dice sorridendo Onofrio. Una decina di anni fa il Comune ha fatto un restyling costruendo dei banchi di pietra che sono troppo alti, a detta dei pescatori, che non li utilizzano mai perché non verrebbero visti dai loro potenziali clienti. I pescatori si sono quindi spostati più verso la strada con sedia, banchetto e ombrellone, nei giorni feriali una decina di “postazioni”, la domenica di ombrelloni se ne possono contare anche cinquanta. Da sempre posto frequentatissimo e amato dai baresi alla ricerca di pesce fresco e di ricci da mangiare sul posto, N derr a la lanz è a pochi passi da Bari Vecchia, dal Teatro Petruzzelli e dalla maestosa basilica di San Nicola.
N derr a la lanz
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
Veneziana d’adozione, materana per amore, è laureata in storia medievale e su tutto ama fare due cose: leggere e mangiare bene. Ha lavorato per anni in una casa editrice, ora lavora nell'ufficio stampa di Identità Golose e non potrebbe essere più felice