06-08-2020
Fino al 24 agosto la famiglia Ricciardella terrà aperta la Cascina Vittoria a Rognano, primo comune del Pavese superata l’area metropolitana di Milano. Trent’anni fa contava appena 107 anime, alcuni investimenti immobiliari le hanno portate a 632, ma resta una vasta realtà agricola, un polmone verde dove rilassarsi.
Gli uomini di casa Ricciardella dietro al bancone della Cascina Vittoria a Rognano (Pavia). Da sinistra Alessandro, responsabile degli eventi; Simone, coordinatore della sala; Giovanni, chef; il papà Giuseppe, patron e gran cerimionie dell'orto e della sala; Marco, sommelier
L’orto in tavola e gel di agrumi
Il via con L’orto in tavola e gel di agrumi che ha predisposto tutti al piacere di un superlativo Risotto “Riso Buono” prosciutto crudo e melone; Spaghetto grosso di grano duro mantecato al burro belga, colatura di alici di Cetara e peperone crusco; il midollo, una forzatura a metà luglio; superbi arrosticini abruzzesi; Piccione arrosto petto e coscia, salsa al balsamico tradizionale; Vitello alla brace
Piccione arrosto petto e coscia, salsa al balsamico tradizionale
E alla fine il mio oscar è andato al Risotto melone e finta bottarga di prosciutto crudo perché non ho mai amato il melone, con o senza il crudo accanto. Facile conquistare un ospite con quanto ama. Quindi bravo Giovanni al quale ho chiesto la genesi di tanta bontà: «Questa ricetta è frutto di un piatto che in tantissimi abbiamo nel cuore durante l’estate, il Prosciutto e Melone. Pensavo così perché non reinterpretare questa idea in una chiave diversa? È da qui che è nato tutto. Provate a casa iniziando da un melone, lo puliamo, lo tagliamo a cubetti e lo frulliamo con un minipimer ricavando una purea che terremo da parte.
«E’ un piatto che racchiude la basicità del riso, la dolcezza del melone, la sapidità della bottarga di prosciutto e il sapore dell’estate». Confermo.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese