30-03-2019
La tradizionale foto di gruppo finale di tutti (o quasi tutti) i professionisti che hanno lavorato nello splendido team di Identità Milano 2019. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
L'avevamo annunciata come "l'edizione dei record" e davvero Identità Milano 2019 ha mantenuto le attese, anzi di più: ha indicato nuove strade, ha dimostrato come il modello del congresso di alta cucina - che qualcuno voleva ormai superato dall'imperversare di ogni informazione possibile che giunge 24 ore al giorno su ogni smartphone, su ogni tablet, anche attraverso questo sito - possa essere invece più vitale che mai, e anzi svilupparsi ulteriormente proprio allargando i propri confini, toccando i tanti temi cui il mondo della tavola è organicamente connesso. Da qui il boom di lezioni, stand, presenze (+15% rispetto allo scorso anno), riscontri mediatici, pubblico giovane e femminile, relatori, per i quali si è giunti a quota 180 calcolando anche Identità Cocktail. Non è gigantismo o bulimia: è l'opportunità-necessità di mantenere la propria natura declinandola però sempre più attraverso le sue mille sfaccettature. In fondo, ogni sezione - o quasi - di Identità Milano potrebbe essere un congresso a sé. E il fil rouge della convivialità, fattore umano che innerva sottotraccia ogni momento della kermesse, non può passare attraverso il web: richiede l'interazione diretta, il guardarsi in faccia.
Paolo Marchi
Domenica sette sezioni lavoravano in contemporanea su altrettanti temi. «C'è voglia di sapere di più di ristorazione, a 360°. E se si capisce questo e si opera con giudizio, le cose vanno bene e allora scopri che questo mondo è immenso, ti dà il destro per parlare di mille cose. Penso a Identità di Pane e Pizza, quanto altro si potrebbe dire! Abbiamo pure sdoganato la pizza all'ananas (leggi La pizza all'ananas di Franco Pepe piatto dell'anno di Identità Milano)...».
Claudio Ceroni
Massimo Bottura nello spazio Tgcom24 al congresso. GUARDA QUI LO SPECIALE DI TGCOM24 SU IDENTITA' MILANO 2019 e GUARDA QUI IL MEGLIO DI IDENTITA' MILANO IN 200 SECONDI
Grande affluenza, e di qualità, in tutti gli stand, a iniziare da quelli dei main partner di Identità Milano 2019, ossia Consorzio Tutela Grana Padano, Acqua Panna - S.Pellegrino, Università della Birra Heineken, Lavazza, Petra-Molino Quaglia, Cantine Ferrari e Berto's
Identità Milano 2020 sarà dal 7 al 9 marzo. La domenica, l'8, è anche il giorno in cui cade la Festa della Donna: «Sto pensando a una formula originale per parlare di questo aspetto, della componente femminile nella ristorazione. Ma voglio farlo in modo non scontato». Work in progress.
GUARDA L'INTERVISTA DI TGCOM24: Identità Golose, il bilancio di Marchi e Ceroni: "Abbiamo raccontato una cucina dʼautore più viva che mai"
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a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera