08-04-2019
I Costardi Bros sul palco: sono stati loro ad aprire le lezioni della terza Identità di Formaggio al nostro Congresso. Lisa Casali è stata la moderatrice di tutti gli interventi (foto Brambilla / Serrani)
E' tornata per la terza volta nel programma del Congresso di Identità Golose la sezione dedicata a Identità di Formaggio, realizzata in collaborazione con Grana Padano. Quattro lezioni si sono succedute sul palco, mettendo in luce le grandi potenzialità nell'alta cucina di una materia prima che è già squisita di per sé. Nelle parole della nostra Mariella Caruso, il racconto di questi quattro interventi.
Com'è stata l'edizione 2019 di Identità di Formaggio, sezione speciale di Identità Milano dedicato ai caci in tutte le loro forme possibili?
Le nuove memorie di Christian e Manuel passano dalla consapevolezza dell’incremento delle intolleranze e dalla volontà precisa che il risotto debba essere un patrimonio condiviso. Nasce così un nuovo piatto, in esclusiva per Identità Golose, «in cui il riso è la tela su cui costruiamo un piatto con Grana declinato in brodo e grasso».
La mostarda leggendaria di pera passacrassana di mamma Magri, è diventata il tocco d’autore per il gelato di Grana Padano di Ventura servito su un cracker alle noci e accompagnato da pera sferificata con sciroppo madre di zucchero e pesto di piantagine con pochissime mandorle e olio d’oliva. È transumanza, questo il nome del piatto dolce scelto dal duo Magri-Ventura, a suggellare la loro Introspezione nel gusto.
A caratterizzare la loro cucina, replicata nel chiosco-bistrot Exit, è sempre stata la sperimentazione che, a Identità di formaggio, hanno applicato alla mozzarella, «un prodotto che cambia da un giorno all’altro: o si mangia subito o va utilizzata diversamente». «La mozzarella è Italia e qui, dopo la nostra “prima” a Le Strade Della Mozzarella a Paestum, abbiamo la nostra seconda opportunità di interpretarla», spiega Perdomo, in Italia ormai da 18 anni.
Per costruire, anzi ricostruire, la memoria così come fa nella sua Locanda, «nata per riproporre la cucina italiana in maniera più moderna», Perbellini è partito da un piatto della tradizione: uova, asparagi e Grana Padano. «Ho lavorato a un’insalata sapida da abbinare a un componente amaro come il cioccolato», spiega lo chef bistellato. L’asparago cotto due minuti in padella con un po’ d’olio e brodo vegetale è abbinato a una gelatina di acqua di cacao.
di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile