22-05-2015
Fin dal primo giorno di Expo Milano 2015 il padiglione colombiano, disegnato da Manuel Villa Arquitectos di Bogotà insieme allo Studio Cardenas Conscious Design di Milano, ha stimolato la curiosità dei visitatori, che formano quasi costantemente delle piccole (e veloci) code sulla scala che conduce all'ingresso
Appena si arriva nell'atrio del padiglione della Colombia si coglie molto chiaramente il concetto che accompagnerà poi l'intera visita. Ci si trova infatti circondati di mappe, che indicano con colori diversi le differenti aree climatiche del paese sudamericano. I 114 milioni di ettari del suo territorio, infatti, sono caratterizzati da tre catene montuose e bagnati da due mari, e si distinguono per una biodiversità unica al mondo. Il percorso che viene dunque proposto al visitatore è ispirato all'idea di esplorare queste fasce climatiche che distinguono la Colombia, partendo dal livello del mare per arrivare sino ai ghiacciai eterni. Si inizia il viaggio dunque dal caldo, da temperature superiori ai 25°, e quindi da territori che occupano la grande maggioranza del paese, circa l'80%. Sono anche i luoghi dove si concentrano due delle coltivazioni più importanti per l'economia agricola del paese: innanzitutto la palma da olio, di cui la Colombia è il quinto produttore al mondo.
All'ingresso del padiglione vengono introdotte le aree climatiche che caratterizzano la Colombia
Tutta la visita del padiglione viene accompagnata da grandi schermi, su cui sono proiettati video sia belli esteticamente che ricchi di informazioni
Il perimetro esterno del padiglione richiama la flora e la fauna dei diversi paesaggi colombiani
Linea diretta con l'Esposizione Universale 2015
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia