02-10-2022
Il Tagliolino, funghi e stracchino invecchiato di Matteo Taccini, chef del ristorante ConTamina del Parhotel Laurin, Bolzano
Nel nostro ristorante ConTanima vogliamo creare suspense, giocare su false aspettative per sorprendere il cliente. Usiamo questo gioco per creare un’esperienza diversa dal solito. Uno stimolo, non una classica cena dove tutto già si conosce. Per noi è molto importante presentare un percorso di degustazione al termine del quale sentirsi sazi, non esausti e affaticati dall’eccesso di cibo proposto. Ad esempio il pane lo serviamo solo come accompagnamento di alcuni piatti scelti da noi e la presenza dei carboidrati nel menu è ridotta, anche se ci troviamo su territorio italiano e lavoriamo principalmente con prodotti provenienti da alcune sue regioni. Avendo già in carta un risotto, per noi risultava eccessivo proporre anche una classica pasta ed è da qui che nasce l’idea di inserire questi tagliolini, fatti unicamente di funghi cardoncelli. Lo scopo è quello di sorprendere, appunto, e allo stesso tempo mantenere “equilibrata” la proposta.
La struttura in vetro che ospita il ristorante ConTamina
Matteo Taccini
a cura di
romano, classe 1992, dopo una serie di esperienze in Italia e all'estero (Australia, Alma a Colorno, Il Pagliaccio a Roma, Enigma a Barcellona...), dal 2022 è chef del Ristorante ConTanima, contenuto nell'hotel Laurin di Bolzano
Filippo Sinisgalli, chef del raffinato ristorante Zur Kaiserkron alle spalle di piazza Walther
La Cacio e pepe senza cacio (ma buona uguale, anzi di più) di Uma, nuova insegna romana di Matteo Taccini e Luigi Senese
Guancia di manzo brasata con purea di topinambur e confit di cipolla, il piatto delle feste di Tina Marcelli