24-02-2021

Benvenuto 2021: la Bresaola vegetale di Michelangelo Mammoliti

Lo chef de La Madernassa di Guarene (Cuneo) presenta un piatto ricco di diverse contaminazioni, frutto dei suoi viaggi

Bresaola vegetale: il piatto del 2021 di Michelang

Bresaola vegetale: il piatto del 2021 di Michelangelo Mammoliti

Questa ricetta è piena di contaminazioni, figlie dei miei viaggi in giro per il mondo. Ho scelto questa ricetta per dare il benvenuto al nuovo anno, perché è il mio personale augurio che presto si possa tornare a girare per il mondo, a contatto con la natura, finalmente liberi dalla pandemia. Troverete prodotti di stagioni come le barbabietole, le mie arrivano dall’orto che prende vita accanto al Ristorante La Madernassa. Un consiglio: rispettate sempre i tempi della natura!  

Bresaola vegetale
Bresaola cotta come uno shawerma, infusione leggera alla bagna cauda e caviale

INGREDIENTI

Per il furikake* di acciughe 

100 g di acciughe 
50 g di sesamo tostato 
20 g di sale

* tipico condimento della cucina giapponese

Per le acciughe marinate 

100 g di sale 
1 limone verdello*
100 gdi  acciughe 

* i verdelli sono una varietà di limoni della Sicilia, la cui produzione viene ottenuta da un processo che favorisce una fioritura abbondante

Per la bresaola vegetale

4 barbabietole di diverse specie (Forono, Chioggia, Albina Vereduna, Detroit)
1 kg di sale grosso 

Per l'infusione alla bagna cauda

100 g di latte 
100 g di panna
2 spicchi di aglio sbianchito di Caraglio 
40 g di acciughe del Cantabrico
40 g di olio

Per la definizione del piatto

4 g di caviale
Erba cipollina, fiori, erbe edibili
1 finger lime 

PROCEDIMENTO

Per il furikake di acciughe 

Pulire le acciughe e privarle della loro testa, riservare i filetti di acciughe per la preparazione. Mettere le teste e le lische all’interno del forno a 60°C e fare disidratare fino ad ottenere delle teste e lische croccanti. A questo punto mettere le teste e le lische all’interno di un mortaio, aggiungere il sale e del sesamo tostato. Pestare con l’aiuto del pestello e ricavarne una polvere che servirà per condire le barbabietole.

Per le acciughe marinate 

Mettere il sale all’interno di un contenitore e grattugiare il limone, fino a ricavare un sale profumato. Prendere una teglia e mettere all’interno una base di sale profumato al limone verdello e marinare i filetti di acciughe per 40 secondi. Sciacquare immediatamente le acciughe e asciugarle, su carta assorbente. Tagliare delle sbriciolino di acciughe dello spessore di 4 mm e riporle su una placchetta con olio extravergine d’oliva. Riservare per la finzione del piatto.

Per la bresaola vegetale

Mettere in una placca da forno il sale e adagiarvi sopra le barbabietole, cuocere a 160°C per 45 minuti circa, in funzione della taglia delle barbabietole sondare le barbabietole con una sonda per verificare il grado di cottura. Lasciare intiepidire e pelarle dalla loro buccia. Cospargere con il furicake di acciughe le barbabietole. Metterle in forno a 60 °C per farle asciugare. Lasciare maturare in frigo per 6 giorni. Quando il salume di barbabietola sarà pronto, affettare finemente all’affettatrice.

Per l'infusione alla bagna cauda

Sbianchire in acqua e sale gli spicchi di aglio privati dai germi, qualora ci fossero partenza a freddo per tre volte e far bollire. Mettere in una pentola l’aglio, l’olio, delle acciughe e fare stufare fino a quando il composto assume una consistenza omogenea. A questo punto aggiungere panna, latte e fare cuocere per 10’, filtrare e riservare la salsa in un pentolino.

Per la definizione del piatto

Disporre sul piatto le acciughe marinate, condire con il furicake di acciughe, adagiarvi sopra le fette di barbabietola tagliate all’affettatrice, aggiungere il finger lime, terminare con erba cipollina, fiori ed erbe e infine servire a parte la salsiera con l’infusione di bagna cauda e caviale.


Ricette d'autore

Michelangelo Mammoliti

di

Michelangelo Mammoliti

nato a Giaveno nel 1985 e cittadino di Almese, dopo tante esperienze maturate negli anni da Gualtiero Marchesi e Stefano Baiocco in Italia, nonché Alain Ducasse, Pierre Gagnaire e Yannick Alléno in Francia, ha raggiunto un primo prestigioso traguardo, conseguendo le due stelle Michelin in quel di Guarene, tra le colline di Langa e Roero, a La Madernassa. Subito dopo si è rimesso in gioco: a partire dal 2023 è diventato chef de La Rei Natura del Boscareto Resort, a Serralunga d'Alba

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