18-08-2024

La Cernia frollata, cruda e cotta di Martina Caruso è l'essenza della semplicità

Dopo un anno di ristrutturazione, la cucina del ristorante Signum, sull'isola di Salina, torna a splendere e offre alla sua chef la possibilità di lavorare a fondo sulla tecnica, a partire dalla frollatura del pescato locale

Cernia frollata cruda e cotta è il Piatto della b

Cernia frollata cruda e cotta è il Piatto della bella stagione di Martina Caruso, chef del ristorante Signum a Salina (Messina)

La cernia è uno dei piatti più rappresentativi del menu OLTREMARE, che racchiude tutte le nuove proposte dell’estate 2024.

Il piatto nasce dall’idea di utilizzare il metodo della frollatura e di esaltare i sapori dell’isola attraverso l'uso di brodi e fondi di mare. È questo il nuovo percorso di ricerca intrapreso dalla chef Martina Caruso, un percorso di nuovi stimoli che unisce tradizione, innovazione e gioco di squadra. Tradizione per la scelta delle materie prime isolane; innovazione, grazie a metodi di cottura ancestrali, resi possibili in seguito a un grande intervento di rinnovamento e ammodernamento della cucina del Signum portato avanti lo scorso inverno da Martina e dal fratello Luca Caruso; gioco di squadra grazie anche al supporto del marito Simone Di Mauro, veterinario, amante della pesca e dell’utilizzo della tecnica della frollatura.

Da tutto questo si ottiene un piatto di una spiccata semplicità, frutto di una lavorazione complessa e una preparazione articolata.

 

CERNIA FROLLATA CRUDA E COTTA
Ricetta per 4 persone

Ingredienti
1 cernia da 2 kg

Per la salsa
300 ml olio evo
100 g scalogno
50 g zenzero fresco
50 g aglio senza anima
100 g peperoncini rossi senza semi
30 g gamberi
50 ml salsa di soia scura

Per la polvere
Alcune foglie di fico

PROCEDIMENTO
Per la cernia
Pulire ed eviscerare la cernia senza utilizzare l’acqua. Squamarla a coltello con la tecnica sukibiki e riporla nella cella della frollatura. I tempi dipendono dal peso del pesce. Per un pesce di 2kg, circa 7 giorni. Una volta maturata, ricavare dalla cernia due filetti, pulirli, spinarli e porzionarli. Ogni porzione dovrà pesare circa 90/100 grammi per la successiva cottura sulla brace.

Per la salsa S.Michele
Scaldare l’olio in una casseruola bassa e larga, aggiungere lo scalogno, lo zenzero e l'aglio tritati grossolanamente, lasciando cuocere per 20 minuti a fiamma media. Passati i 20 minuti, aggiungere i peperoncini, i gamberi e la salsa di soia continuando a cuocere il tutto a fiamma bassa per altri 30 minuti. A cottura ultimata frullare tutti gli ingredienti fino a ottenere una consistenza liscia e vellutata. Lasciare freddare il composto ottenuto prima dell’utilizzo.

Per la polvere
Asciugare in forno le foglie di fico a 80° per 6 ore, frullarle e setacciarle fino a ottenere una polvere molto fine.

Per l'impiattamento
Ungere uno dei due filetti di cernia dalla parte della pelle con olio evo e cuocere sulla brace per circa 5-6 minuti girando il pesce e regolando attentamente il calore; l’altro filetto verrà servito a crudo. Guarnire la cernia cotta dalla parte della pelle con la salsa S. Michele. Ricavare dei piccoli carpacci dal filetto crudo, condire con olio e cristalli di sale e, infine, guarnire con la polvere di foglie di fico. Disporre entrambi i filetti su un piatto e servire.


Ricette d'autore

Martina Caruso

di

Martina Caruso

Classe 1989, giovane donna solare che vive in una terra bagnata dal mare. L’Isola di Salina. Da qui porta avanti il suo percorso, passione e ricerca per la cucina deliziando i suoi ospiti in quello che è il Signum, hotel e ristorante di famiglia. Migliore chef donna del 2017 per la Guida di Identità Golose

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