21-12-2014
A Nicholas Bonati, giovane sous-chef del ristorante Il Giardinetto di Pettenasco (Novara), la Menzione Speciale per la Valorizzazione della Birra della quarta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru. Questo è il dolce presentato nel suo mini menu
Continuiamo a proporvi le venti ricette finaliste alla quarta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru: oggi è il turno di Nicholas Bonati, chef del ristorante Il Giardinetto di Pettenasco (Novara), che presenta così il suo piatto. Nel mio mini-menu per il Premio Birra Moretti Grand Cru ho voluto provare a racchiudere in due ricette tutta la mia esperienza professionale. Per fare questo ho optato optato per delle materie prime poco utilizzate come la pancia di maiale e creato degli abbinamenti particolari con topinambur e zenzero, ma non dimenticando alcuni più classici come il cioccolato e l’arancia. Dulcey, Birra Moretti "Zero", cioccolato e arancia
Nicholas Bonati, sous-chef de Il Giardinetto di Pettenasco
INGREDIENTI Per il cremoso al cioccolato “Dulcey” 250 g cioccolato “Dulcey” Valrhona 250 g panna semi montata 50 g tuorlo 5 g colla di pesce
Per il crumble di zenzero 90 g burro 90 g mandorle tritate 110 g farina “00” 30 g nocciole tostate e tritate 130 g zenzero a brunoise
Per il sorbetto di Birra Moretti “Zero” 150 g Birra Moretti “Zero” 50 g acqua 30 g zucchero di canna 40 g glucosio 0,2 g gellan
Per la gelatina di arancia 1 l succo di arancia 17 g colla di pesce
Per la polvere di arancia Supreme di arancia
In abbinamento Birra Moretti
Per il crumble di zenzero Rendere il burro morbido e successivamente amalgamarlo con il resto degli ingredienti utilizzando una planetaria. Realizzare una mattonella con l’impasto ottenuto e abbatterla a -18°. Successivamente grattugiarla su un silpat e cuocere a 140° per venti minuti.
Per il sorbetto Mettere in un pentolino d’acciaio la birra, l’acqua, lo zucchero di canna e il glucosio. Portare a 70° e aggiungere il gellan con l’ausilio di una frusta. Abbattere a -18°. In seguito, il sorbetto si presenterà come un blocco di ghiaccio, quindi romperlo il più possibile e riporlo una seconda volta a -18° per una decina di minuti. A questo punto il composto risulterà pronto per realizzare la quenelle.
Per la gelatina d’arancia Spremere le arance fino a ottenere un litro di succo. Passarlo allo chinoise e farlo ridurre lentamente fino a 300 g in un pentolino. Togliere dal fuoco, filtrare lo chinoise e aggiungere la colla di pesce. Versare il composto in un contenitore liscio fino a ottenere lo spessore desiderato. Raffreddare a 3° e porzionare.
Per la polvere d’arancia Ricavare delle supreme da un’arancia, disporle su di un vassoio in acciaio e metterle in un essiccatore. Quando risulteranno secche ridurle in polvere.
Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru
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Classe 1986, originario di Angera (Varese), è il sous-chef del ristorante Il Giardinetto di Pettenasco (Novara)