09-11-2018
Davide Marzullo, sous-chef del ristorante The Market Place di Como
Il Premio Birra Moretti Grand Cru, giunto alla sua ottava edizione e promosso dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, sta per entrare nel vivo. A metà settembre, una giuria composta da Paolo Marchi – ideatore di Identità Golose -, Viviana Varese - chef del ristorante Alice, Milano - e Nicola Dell’Agnolo – maitre e sommelier de Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano - si è riunita per selezionare, da un novero di 129 concorrenti, gli autori delle 10 ricette più meritevoli di accedere alla fase successiva, che decreterà i primi cinque chef finalisti.
Questa seconda fase del premio si svolgerà il 19 novembre a Identità Golose Milano, l'Hub Internazionale della Gastronomia in via Romagnosi 3: sarà un momento molto importante per dieci giovani chef che si sono aggiudicati l’accesso alla semifinale. A giudicare questa volta ci saranno Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti, lo chef Giancarlo Morelli, il Presidente di Giuria Claudio Sadler, Nicola Dell'Agnolo e Paolo Marchi.
Per i cinque eliminati, però, ci sarà ancora un'altra possibilità di rientrare in gara. Dalle ore 9 del 26 novembre alle ore 24 del 14 dicembre potranno contendersi l’ultimo posto per la finale, grazie al voto popolare. Sarà infatti possibile votare la video-ricetta preferita e quindi decidere chi sarà il sesto partecipante alla finalissima del Premio Birra Moretti Grand Cru, che si terrà durante l'edizione 2019 di Identità Golose Milano e che metterà in palio l'ambito premio del valore di diecimila euro.
Ma chi sono i dieci chef under 35 che si sono conquistati la partecipazione alla semifinale del 19 novembre? Li scopriremo insieme, uno a uno, rigorosamente in ordine alfabetico. Il quinto è dunque Davide Marzullo, sous-chef del ristorante The Market Place di Como, che partecipa con La zucca incontra i Grani Antichi. Ecco la nostra intervista con cui conoscerlo meglio.
La zucca incontra i Grani Antichi
Quali sono i tuoi maestri o comunque gli chef che ti hanno influenzato? A ventidue anni penso che ogni esperienza professionale abbia un valore molto forte. Lavoro ogni giorno per migliorarmi e per imparare e scoprire cose nuove. Gli chef più importanti con cui ho lavorato sono: Michele Mauri de La Piazzetta a Origgio, Alberto Faccani del ristorante Magnolia (due stelle) a Cesenatico, Claude Bosi del ristorante Hibiscus (due stelle) a Londra e Davide Maci del ristorante The Market Place a Como.
Quali sono il tuo signature dish e il tuo ingrediente prediletto? Mesi e mesi di prove tra olio e mandolina: le Pommè soufflé, che da un ingrediente quasi banale come la patata si riesca a trasformare in un mix croccante, leggero e straordinario. E sono proprio le verdure i miei ingredienti preferiti: forme, colori, consistenze. Abbinate e assemblate riescono sempre a stupirmi e affascinarmi.
Birra Moretti Grani Antichi
Tu sei un giovane chef. Quale sarà a tuo giudizio la tendenza della cucina del futuro? Spero e credo in una cucina ricca di amore, dedizione e disciplina. Spero che i giovani chef come me possano avvicinarsi sempre di più ad una cucina consapevole. E oltre alla passione, che per me è una parte fondamentale di questo lavoro, credo nella tecnica ed innovazione, per una cucina in continua evoluzione e cambiamento.
Ti piace la birra in cucina? Cosa ne pensi? La birra in cucina: una componente insolita e sottovalutata. Un’ingrediente che mi ha stupito e divertito: cucinarla e utilizzarla come abbinamento al piatto mi ha fatto scoprire degli abbinamenti inaspettati.
Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru
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A cura della redazione di Identità Golose
Sei lezioni, una cena di gala, ma soprattutto una grande squadra, quella che ha rappresentato il nostro Paese nella seconda edizione dell'evento L'Italia al Basque lo scorso 27 novembre al Basque Culinary Center di San Sebastian, nei Paesi Baschi: da sinistra, Davide Marzullo, Sante Longo, Paolo Marchi, Ono Takayo, Caterina Ceraudo, alle sue spalle Christian Malatacca, Joxe Mari Aizega, direttore del Basque, Pino Cuttaia e Gianfranco Pascucci
La grande squadra che ha reso possibile l'edizione n.13 di Grandi Cuochi all'opera promosso da Opera San Francesco per i Poveri in collaborazione con Identità Golose. L'evento si è svolto lo scorso 6 ottobre presso gli spazi della mensa dei poveri di Corso Concordia 3, a Milano. Tra i Giovani Talenti che hanno contribuito con l'ideazione e la preparazione di un menu golosissimo: Arianna Gatti (Forme Restaurant, Brescia), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea, Lomazzo - Como), Richard Abou Zaki (Retroscena, Porto San Giorgio - Fermo), Riccardo Merli (Olmo, Cornaredo - Milano), Giada Riverso (Identità Golose Milano, Milano), Aurora Zancanaro (LePolveri-micropanificio, Milano).Tutte le foto sono a cura di Elena Di Vincenzo, eccetto dove indicato diversamente
A destra Fabio Bulgheroni, assieme al papà, ideatori di Casale Roccolo, l'azienda agricola biologica specializzata in eccellenze caprine, a Binago (Como)