12-03-2006

Macugnaga ti culla

Macugnaga Chi sceglie Macugnaga, per sciare d’inverno e scarpinare d’estate, lo fa perché sicuro di non imbattersi nel vippame che inquina tante altre località alpine che sovente barattano la loro anima per qualche decibel di chiassoso successo in più. Ai piedi del Monte Rosa, oltre il lago Maggiore e prima del passo del Sempione, non succede nulla di nuovo da tempo. Il tempo sembra essersi fermato, purtroppo pure a livello di impianti che avrebbero loro sì bisogno di un profondo rifacimento, ci manca solo una seggiovia monoposto e il museo è completo. Raggiungerla è facile: prima l’autostrada per Gravellona, quindi la superstrada per il Sempione che si lascia a Piedimulera e da lì una trentina di tortuosi chilometri da prendere conm filosofia e serenità, come tutto lì. Del resto la stessa Macugnaga è l’insieme di più frazioni di timbro e cultura Walser, una presenza che ritroviamo in ogni angolo (per fortuna). Quattro i momenti golosi che ricordo con favore: la minestra di spinacci del Miramonti nella piazza principale di Pecetto, 0324.65190; il formaggio e le mucche di Silvio Pella, il cui negozio è in località Borca, 0324.65168 (c’è anche il distributore di latte fresco); i dolci della Pasticceria Basaletti a Pecetto, Stefano con mamma al banco, Angelo e l’altro figlio, Maurizio, in laboratorio, 0324.65074. Il quarto è legato a un’insegna dal nome secco, che lontana dalla vallata fa pensare a cucina etnica africana: Z’Makanà Stubu che altro non è se non la stube di Macugnaga in walser. Siamo all’hotel Cima Jazzi, nel borgo di Stazza. Struttura ottocentesca, ristrutturata a fine secolo scorso. Cristina Gaido e Giorgio Carelli (è lui che cucina) sono lì dal ’99. L’ambiente è un trionfo di legno e tranquillità. Rispetto agli agriturismo e ai posti tipici, questo ha pretese in più e anche alcune ingenuità, ma di certo si sta bene e in santa pace, serviti con premura e simpatia. Tra gli antipasti Formaggio di capra tiepido con uvetta e miele, Bresaola di capriolo con scagliette di formaggio Seirass, Carne aromatizzata dell’Ossola. Primi come i Tagliolini freschi ai porcini o al ragù d’agnello, gli Gnocchetti di grano saraceno con ricotta affumicata e gli Straccetti di pane con battuto di cipolla, pancetta e toma locale. I secondi: Filetto di manzo in salsa di Barolo e balsamico, Filetto di maiale con pancetta e prugne, Petto di fagiano ai mirtilli rossi. Importanti i formaggi, simpatici i dolci, essenziali i vini. .

Z’MAKANÀ STUBU
in località Stazza MACUGNAGA (Verbania)
Telefono: 0324.65207 E-mail: info@residencecimajazzi.it
Chiusura: mercoledì Prezzi medi: antipasti 9,50; primi 8,50; secondi 16; formaggi 11 e dolci 5,50 euro
Coefficiente di difficoltà: scarso, cucina di tradizione

Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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