02-01-2025
La famiglia Varvaglione dell'azienda vitivinicola Varvaglione 1921 di Leporano (Taranto)
Nel 1921 a Leporano, alle porte del Salento, nasce Varvaglione: un nome di famiglia che ha dato origine a un’azienda vitivinicola che esplora una Puglia ricca di storia e, al contempo, si impregna di contemporaneità nobilitando il percorso di conoscenza a partire dal Primitivo di Manduria.
Cosimo, la moglie Maria Teresa e i figli Marzia, Angelo e Francesca hanno creato un vero quartier generale dove introdurre competenze, idee e progetti con una visione ben definita verso il futuro.
Cosimo Varvaglione
Parlare di sostenibilità oggi è quasi anacronistico e, come al solito, resta la confusione su quanto lo story-telling faccia eco a una realtà fondata sulla sperimentazione, protocolli agricoli e soprattutto certificazioni serie e monitorate. I Varvaglione hanno iniziato in maniera pioneristica a sviluppare collaborazioni con università, monitoraggi dei vigneti e cure alle vigne con approccio etico e moderno, senza mai scordare le tradizioni che costituiscono le radici di questa realtà pugliese.
Marzia Varvaglione e sua mamma Maria Teresa
Un’azienda a conduzione famigliare che, nel 2017, il Financial Times ha inserito tra le 500 aziende europee in rapida espansione. La produzione di vini da vitigni autoctoni non impedisce di sognare anche un progetto legato alle bollicine ottenute da un metodo classico e un timbro più francofono. Idea in lavorazione che è stato uno dei pretesti per essere accolti nella casa dei Varvaglione a Taranto.
Angelo e Marzia Varvaglione
Il calore, l’amore e la dedizione che ognuno di loro trasferisce nel proprio lavoro si ritrova nei calici e in ogni angolo delle loro dimore. Il grande senso di ospitalità appartiene a ogni membro della famiglia, doti che non sono così usuali e ti permettono di fermare il tempo per riflettere e scoprire le bellezze tarantine.
Un angolo di paradiso salentino con terreni calcarei e ricchi di ferro, una buona permeabilità, luoghi agresti accompagnati da una bassa piovosità e ideali per coltivare vitigni per oltre 150 ettari di proprietà con una cantina monitorata tramite l’Università di Enologia di Udine e il supporto del professor Zironi.
Ora di cena a casa Varvaglione
Sarebbe riduttivo soffermarci su un solo vino dei Varvaglione anche se è significativo che molte etichette sono omaggi ai componenti della famiglia. C’è Tatù alias Angelo, un Primitivo tarantino energico; poi Chicca, una versione unica, dolce per Francesca, vino creato con una vendemmia tardiva per un calice meditativo; quindi, c’è Marfi, dedicato a Marzia, un uvaggio di Sauvignon Blanc e Chardonnay, vino fresco e floreale proprio come la figlia primogenita di Cosimo e Maria Teresa.
«Quando ho lasciato la pallacanestro agonistica - chiosa Marzia - mi sono trasferita a Milano per laurearmi con un Master post-laurea in International Management. Amo la mia Puglia e il mio destino non poteva che essere qui, con la mia famiglia e i miei fratelli».
Da qualche mese ricopre una carica istituzionale presidiando l’Agivi, Associazione dei Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani, che vede impegnati imprenditori vinicoli di età compresa tra i 18 e 40 anni. Marzia, nata nel 1989, è donna di marketing, globetrotter e profonda conoscitrice del suo territorio d’origine. Con questa carica istituzionale ha colto l’opportunità di confronto con gruppi di lavoro di altre regioni d’Italia, uniti dall’obiettivo di fare sistema lasciando da parte sfide o competizioni. I temi del futuro di Agivi sono gli stessi che la nuova generazione Varvaglione sta portando avanti con successo: sostenibilità e digitalizzazione. Non ci resta che aspettare le novità di casa Varvaglione, bollicina compresa.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Mimmo Varvaglione e il nuovo vino per il centenario. Foto Vat
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.