25-07-2011

Grand Cru: fine primo round

Birra in cucina: centinaia le ricette ricevute. Sugli scudi, gli chef dal Veneto e il baccalà

Baccalà sfogliato alla Birra Moretti Grand Cru, b
Baccalà sfogliato alla Birra Moretti Grand Cru, burrata e pomodoro confit di Marco Stabile dell'Ora d'Aria di Firenze, piatto fuori concorso

Si è chiusa mercoledì 20 luglio la prima fase del Premio Birra Moretti Grand Cru, concorso di birra in cucina che mette in palio un premio dal valore di 10mila euro (per i dettagli, leggi l'intero regolamento in pdf). Sono arrivate centinaia di ricette, una cifra decisamente sopra le attese. Il giorno successivo, il cuoco del Ratanà di Milano Cesare Battisti, il sommelier del Trussardi alla Scala di Milano Lorenzo Rondinelli e l’anima di Identità Golose Paolo Marchi hanno selezionato le migliori 50 preparazioni, quelle che accedono al turno successivo, preparazioni che, per motivi di regolamento (e di anonimato: agli stessi 3 giurati non era dato conoscere l’artefice di quella tal ricetta) non possiamo rivelare.

Possiamo però riferire qualche curiosità statistica. Già saprete che le ricette del primo step dovevano seguire un filone: i piatti dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Occorreva cioè interpretare una delle birre del plotone Moretti (Birra Moretti, Baffo d’Oro, La Rossa, Doppio MaltoZero e Grand Cru) come ingrediente e in abbinamento alle seguenti ricette: Spaghetti all’Amatriciana, Risotto alla milanese, Pasta e fagioli, Parmigiana di melanzane, Baccalà, Pollo arrosto, Bollito misto, Carne cruda/carpaccio/tartara, Vitello tonnato, Tiramisù o Zuppa inglese. Ebbene, il classico più gettonato è stato il Baccalà (21% delle scelte, cioè un piatto su 5), a conferma della riuscita del matrimonio luppolo/merluzzo (vedi anche il piatto di Scabin). Molto interpretati anche Pasta e fagioli (12%). Sulla piazza d’onore, a pari merito, Pollo arrosto e Vitello tonnato (11%). Il meno interpretato? La Zuppa inglese, forse per l’aggettivo poco italiano. Curiosa anche la distribuzione geografica dei partecipanti: si scopre che i cuochi più stuzzicati dalla birra come ingrediente cucinano in Veneto (18%). Poi Lombardia (17%) e Toscana (15%).

E ora? I 50 cuochi selezionati riceveranno la comunicazione via email o telefono. Chi avrà superato la prima selezione dovrà spedire entro il 25 settembre una ricetta a tema libero, seguendo le stesse modalità pratiche del primo step. La selezione dei 10 finalisti verrà comunicata entro il 30 settembre. Tutto questo, per arrivare al gran finale della Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma, 14 novembre 2011.


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a cura di

Identità Golose