12-06-2011

I fantastici nove

Premio Birra Moretti Grand Cru: a giudicare i piatti, anonimi fino alla finale di Roma, alcuni tra i più grandi cuochi italiani

9 degli 11 giurati del primo concorso italiano di cucina con la birra. Con loro nella giuria della finale alla Città del Gusto di Roma del 14 novembre 2011, Alfredo Pratolongo e Paolo Marchi
9 degli 11 giurati del primo concorso italiano di cucina con la birra. Con loro nella giuria della finale alla Città del Gusto di Roma del 14 novembre 2011, Alfredo Pratolongo e Paolo Marchi
Le regole e le scadenze del Premio Birra Moretti Grand Cru, il primo concorso nazionale per giovani chef con la passione della birra in cucina, promosso da Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose dovreste ormai conoscerle. Se ancora non sapete di cosa si tratta, potete rimediare in due maniere: leggere il riassunto del concorso. Oppure studiare bene l’intero regolamento con tutti, ma proprio tutti, i dettagli per poter vincere il primo premio, dal valore di 10.000 euro, che porterà a casa il vincitore della finale che si svolgerà alla Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma.

Ciò premesso, con questo post vogliamo rispondere ai vostri primi dubbi. Intanto, occorre sottolineare che la ricetta a base di Birra Moretti che spedirete entro la prima delle tre scadenze, quella fissata al 20 luglio 2011, rimarrà rigorosamente anonima fino all'ultima delle tre scadenze, 14 novembre 2011. Cioè, nessuno dei giurati conoscerà l’identità del cuoco che ha composto quella certa ricetta fino al giorno del giudizio, quello della sfida titanica tra i 10 finalisti di Roma.

Il secondo elemento, che giudichiamo importante per coloro che intendono partecipare, riguarda la composizione della giuria. Tutti i piatti saranno infatti giudicati dai migliori giurati possibili: 9 tra i migliori cuochi italiani. I magnifici 9 sono quelli che vedete raffigurati nell’illustrazione in alto. Da sinistra a destra, dall'alto in basso: Emanuele Scarello, Claudio Sadler, Gennaro Esposito, Andrea Berton, Massimo Bottura, Cristina Bowerman, Marco Reitano (sommelier della Pergola di Roma), Davide Scabin e Davide Oldani. Saranno loro, con Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali del Gruppo Heineken e Paolo Marchi, fondatore e curatore di Identità Golose, a giudicare i piatti. Un ottimo motivo in più per arrivare nei dieci. E per giocarsela a Roma.


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