13-09-2023
Espardeña ibérica
La buona cucina non ha bisogno di narrazione, solo conoscenza ed intuizione. Benito Gómez è un grande cuoco, ricco di istinto e saggezza. Benito Gómez è un sopravvissuto, un cuoco di un'altra epoca che sfida le tendenze con umorismo e sarcasmo. Dalle cucine in cui ha cresciuto come professionista non è rimasto nulla. Né Jean Luc Figueras, «il cuoco più pazzo e straordinario che abbia mai conosciuto» secondo le sue parole; né Las Pedroñeras, dove regnava indomito e magistrale Manolo de la Osa; né La Hacienda Benazuza, quel posto impossibile in cui Adrià ha coinvolto il team di elBulli. Non è rimasto nulla. O forse è rimasto tutto perché Bardal (Ronda) è il riassunto del meglio di loro.
Lo chef Benito Gómez
Manuel Romero e Nini Rivera (chef) e Marco Trujillo (direttore di sala)
1.- Fico e albero di fico. 2.- Latte di germogli di pino e pinoli. Ventresca di tonno e alghe. 3.- Picana al pepe verde. 4.- Germoglio con emulsione bovina. 5.- Pelle di pollo e gamberetti bianchi
1.- Navajas al pomodoro. 2.- Triglie al succo di pepe verde. 3.- Quaglia ripiena di salsiccia. 4.- Fagiolini, labneh e anguilla. 5.- Spiedino di spalla di coniglio e spiedino dell'interno con caviale
E quando pensi di non poter più... arrivano i dessert. La torta di mele con gelato alla vaniglia è di una leggerezza difficile da immaginare. Un eccellente sviluppo tecnico che dimostra il magnifico livello professionale di Nini Rivera, la responsabile della pasticceria e seconda in cucina. Anche il "Soplillo", dolce tipico di Ronda, realizzato con cioccolato e pesca, sorprende per la sua consistenza e composizione. Il finale ideale per un pasto memorabile.
Articolo a cura di Julia Pérez Lozano - Leggi la versione originale su Gastroactitud
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Giornalista spagnola, scrive di cucina per El Mundo e Gastroactitud. Il suo libro, “100 Esperienze gastronomiche da non perdere” ha ispirato una serie televisiva su Tve
Paolo Casagrande, veneto di Conegliano (Treviso), classe 1979, executive chef del ristorante Lasarte di Barcellona, 3 stelle Michelin
La spettacolare cecina (un salume spagnolo: carne bovina essiccata e di solito - ma non in questo caso - anche affumicata, ricavata dalla parte posteriore dell’animale) prodotta e servita da José Gordón nel suo ristorante El Capricho a Jimenez de Jamuz, un piccolo paesino nel Nord-Ovest della Castiglia e Léon, Spagna. Alan Jones, che l'ha gustata e scrive l'articolo, è «senza dubbio il miglior affettato che io abbia mai assaggiato»
Dal Mondo è curiosità, fascino, un guida verso i migliori indirizzi intorno al globo, di cui vi raccontiamo non solo piatti, insegne, ingredienti, ma anche le vite di personaggi che stanno facendo la differenza nel nostro Pianeta, dalla ristorazione al meraviglioso mondo del vino.