16-07-2021
L'ingresso di Eataly London, inaugurato ad aprile al 135 di Bishopsgate, Londra
«Ma ci sei già passata da Eataly?» Ormai abbiamo perso il conto di quante volte ci sia stata fatta questa domanda da quando - a fine maggio - Eataly ha finalmente aperto nella City londinese, dopo un paio d’anni di attesa. Una City che nel panorama post lockdown è ancora un posto strano, una specie di deserto urbano con pochissimo traffico, negozi chiusi e uffici semi deserti. Nonostante ciò, Eataly è arrivata come una ventata di ottimismo, pronta ad accogliere coloro che da mesi ormai non passavano da queste parti e stanno lentamente tornando a popolare i tanti uffici della zona. La sede scelta, a fianco alla stazione di Liverpool street, è circondata dai più grossi nomi della finanza internazionale (ancora qui nonostante Brexit) ed è a due passi dalla sempre trendy Hoxton Square e la zona di Brick Lane. Inaugurata dal sindaco Sadiq Khan in presenza dell’ambasciatore Raffaele Trombetta e del fondatore Oscar Farinetti, Eataly London è la prima su suolo britannico e la sede più grande in Europa, con oltre 4mila mq di spazi dedicati alla gastronomia italiana.
La posizione è strategica, ben collegata per i commuters che arrivano dall’Est del paese ma anche molto centrale per chi invece in città ancora ci abita, facile da raggiungere. E' ubicata in un palazzo che stava lì da tanto ma di quelli che poco si notavano, di ‘sfondo’. «Che c’era prima?» ci si chiede. Forse qualche negozio di abbigliamento. Poco importa perché adesso si nota eccome.
Dopo il caffè, facciamo un giro. La Via del Dolce mette allegria: è un breve tunnel coloratissimo, pieno di centinaia di luci; da un lato il cioccolato Venchi, dall’altro pacchi di biscotti del Mulino Bianco. Oltrepassato il tunnel, pasta fresca, pasticceria, forno pane e pizza e le scale mobili che portano al piano superiore dove si possono acquistare oltre 5mila prodotti italiani e locali, freschi e non. Tra i prodotti freschi, formaggi e latticini prodotti in loco, pescheria e macelleria; inoltre scuola di cucina, ristoranti e bar (già aperti o che apriranno a breve). Oltre 2mila etichette di vino fanno di Eataly la più grande cantina italiana all’estero.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Napoletana residente a Londra, vacanziera subacquea, è website manager di mestiere e foodie per passione
Matteo e Salvatore Aloe, titolari di 17 pizzerie a marchio Berberè tra Italia e Londra. Saranno docenti del Master in Restaurant Business Management, una partnership Iulm/Identità Golose che presentiamo lunedì 27 novembre, alle ore 9.30 (Aula Seminari, sesto piano di Iulm 1)
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