Galeotto fu il Noma: una formula che sembra potersi usare sempre più spesso, anche in Italia, essendo ormai moltissimi i cuochi italiani che prima o poi passano, per qualche mese almeno, dalla cucina del super-ristorante di René Redzepi. A volte incontrandosi, conoscendosi dietro quei fornelli, per poi magari ritrovarsi a collaborare più avanti.
In questo caso l’incontro è avvenuto tra Alessandro Proietti Refrigeri - classe 1988, per due anni alla corte di Redzepi, passato dalla Pergola romana di Heinz Beck, per poi essere ingaggiato dai fratelli Aloe come coordinatore delle cucine di tutti i locali targati Berberè - e Giovanni Scaraggi - al Noma per uno stage di tre mesi, poi trasferitosi in Grecia per varie esperienze, tra cui la più importante è stata al Nobu di Atene.

Alessandro Proietti Refrigeri negli anni del Noma
E’ lo stesso
Alessandro a raccontarci che lui e
Giovanni sono rimasti in contatto dopo l’amicizia stretta a Copenhagen e recentemente si sono sentiti per una collaborazione: «
Giovanni mi ha chiamato - ci racconta - per chiedermi un po’ di aiuto per la sua prima apertura. Sta per esordire come patron e chef di un locale a Rodi, in particolare a Lachanià, villaggio rurale nell'estremo sud dell'isola, una zona piuttosto selvaggia».

L'ingresso del ristorante
Così è iniziato un rapporto tra i due che ha visto
Proietti Refrigeri impegnato a fornire al vecchio amico consigli e indicazioni per l’allestimento delle cucine e la realizzazione dei piatti: «Ci siamo parlati molto al telefono, perché io comunque ero pieno di impegni, ma anche così sono riuscito a dare la mia consulenza. Poi mi sono ritagliato cinque giorni per andare a Rodi, in vista dell’apertura, e in quell’occasione abbiamo lavorato davvero molto. Pensa che in un solo giorno abbiamo messo a punto circa trenta piatti! Ancora adesso ci sentiamo spesso, per perfezionare la ricerca dei produttori e altri piccoli dettagli».

Gazpacho, fragole fermentate, calamaro arrosto, cozze e guanciale croccante
Non è il solo
Alessandro Proietti Refrigeri a dare consigli: «Ci sta aiutando anche
Giulia Seveso, che oltre a essere la mia compagna è soprattutto una bravissima panificatrice e pasticciera. È passata anche lei dal
Noma, poi è stata con
Christian Puglisi al
Relæ e soprattutto al
Mirabelle, la sua boulangerie gourmet, poi ancora ha seguito l'apertura del
Magnolia di Roma come prima pasticciera, rimanendoci per due anni, quando è arrivata anche la stella Michelin».

Tartare di ricciola, maionese al limone, capperi fritti e gel di sedano
Il ristorante di
Giovanni Scaraggi si chiamerà
Sole Giaguaro. Ma quale sarà la sua identità gastronomica? «Sicuramente vuole essere un ristorante diverso, inedito per Rodi. Proponendo una cucina di ricerca, con prodotti italiani come anche locali, ma soprattutto cercando di proporre un’elaborazione creativa che nella cucina greca è ancora molto poco presente. Materia prima di alto livello preparata e presentata in modo speciale, volendo presentarsi come una realtà contemporanea e innovativa».

Fusilloni, calamari, funghi e acqua di peperone
Il tentativo sarà proprio di offrire i migliori prodotti di un paese e dell’altro: «In Grecia hanno materie prime straordinarie, formaggi, salumi, ottime carni, che purtroppo spesso non vengono valorizzate al meglio. Abbiamo fatto una ricerca accurata per selezionare piccoli produttori con un approccio ancora molto artigianale. E lo stesso abbiamo fatto con i produttori italiani, in particolare con la Puglia essendo Giovanni di Bari. Credo davvero sia stato fatto un bel lavoro sia sulla ricerca, che sulla preparazione, che ancora sull’innovazione da portare in Grecia».

Ombrina affumicata, cavolfiore al burro nocciola, emulsione di cozze e asparagi
Chiedere a uno chef di scegliere un piatto “simbolo” tra i tanti pensati in queste settimane è ovviamente esercizio difficile, ma
Alessandro Proietti Refrigeri non si sottrae: «Come prima cosa ti dico che con questo primo menu non abbiamo ancora spinto al massimo con l’innovazione e la creatività, anche perché dobbiamo prima farci conoscere dal pubblico, sarà un’evoluzione graduale. E tra i piatti oggi sceglierei il
Gazpacho di fragole con cozze e calamari, di cui sono davvero soddisfatto».
Sole Giaguaro
Lachania 85109
Rodi
+30.224.4046262
Prezzo medio 35€