17-01-2024
Malena Martinez, scienziata, co-direttore di Mater Iniciativa, organizzazione interdisciplinare, gastronomica e culturale che si occupa di investigare, conservare e condividere l'enorme biodiveristà del Perù. Ce ne parlerà a Identità Milano, sabato 9 marzo alle ore 14.20, in Auditorium (programma completo e iscrizioni)
Disobbedienza. Non è certo il primo sostantivo che viene in mente a osservarla mentre tratteggia silenziosa su un taccuino i fiori graziosi, i germogli e le erbe spontanee di Moray, oltre 3mila metri sulle Ande. Mentre sussurra le numerose trame di Mater Iniciativa, il centro di ricerca fondato sull’investigazione e intendimento profondo degli ingredienti del Perù, un paese tra i più megadiversi al mondo. Mentre spiega che la scienza dovrebbe tessere legami a doppio filo con la gastronomia. Malena Martinez è disobbediente ogni giorno, quando viola le regole che impongono di condividere qualsiasi respiro su X, Instagram o Threads. Non posta mai perché è una scienziata: il suo campo non sono le stringhe social ma i laboratori e le terrazze circolari del luogo fantascientifico che ha dato origine a Mil, uno dei progetti più affascinanti che ci sia capitato di osservare nell’ultimo decennio. La «sorella di Virgilio» cura nel silenzio il ricchissimo serbatoio di tutto ciò che viene cucinato nei ristoranti del gruppo più celebrato dell’America Latina, che ha il suo quartier generale al di qua delle Ande, Central di Lima, il miglior ristorante al mondo per la World’s 50Best 2023. E tutto il percorso della meno celebre dei fratelli Martinez ha inizio proprio con un gesto di disobbedienza. «Mi sono laureata in Medicina a Lima. Ho cominciato a lavorare come medico generico ma capii presto che quella non era la mia strada. Feci praticantato a Iquitos, in Amazzonia, fu illuminante. Tre anni dopo aver aperto Central, mio fratello mi chiese se volessi lavorare con lui nella ricerca e sviluppo degli ingredienti del Paese. Cercava un occhio amico, che vigilasse anche sugli aspetti manageriali. Accettai. Nacque Mater Iniciativa». La definite “un’esplorazione profonda sugli alimenti, la natura e la cultura dell’intorno”. La cucina peruviana allora era piuttosto omologata e non si parlava per nulla di certi ingredienti. Erano visti come qualcosa di lontano, esotico. Con Virgilio cercammo di capire quale regione del Perù avremmo dovuto perlustrare per prima. Chiamammo una serie di amici e colleghi, di competenze diverse: l’antropologa Natalia Mora, l’ingegnere forestale Daniel Montes… Cominciammo a viaggiare per Cuzco, Cajamarca, l’Amazzonia, le regioni di San Martin e Loreto... Paesaggi diversissimi. La nostra geografia è molto eterogenea e irregolare. Noi diciamo che il Perù è come un foglio accartocciato: ci sono enormi differenze tra un territorio e l’altro. Infiniti micro-climi, infinite tecniche agricole. Le coste, il mare, l’Amazzonia a nord a est e a sud e poi la Cordillera delle Ande. Questo è stato il seme di Mater Iniciativa. Volevamo costruire qualcosa che fosse dotato di spessore, di un senso che inizialmente non riuscivamo a vedere in modo chiaro. Ora è tutto molto nitido. Mater si occupa di ricerca, agricoltura, botanica.
Malena Martinez, Virgilio Martinez e Pia Leon, il trio dietro a tutti i progetti di Mater Iniciativa e Central
Malena al lavoro sul campo
Tutti i contenuti di Identità Milano 2024, edizione numero 19 del nostro congresso internazionale.
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt