14-02-2024
Gabrini, antica nuova gastronomia aperta in via Cola Di Rienzo 200/202 a Roma Prati, il 3 dicembre 2023, sulle ceneri dell'ex Rosticceria Franchi. A destra, un simbolo di ieri e di oggi: il pollo arrosto
Un nuovo tema colora i taccuini dei cronisti di cose buone: la rinascita delle gastronomie su strada, un genere che ha sempre faticato ad adeguarsi ai ritmi della contemporaneità ma che ora risveglia insospettabili interessi. Fresca è la notizia di Matias Perdomo e Arianna Consiglio che hanno preso in gestione con Marco Magnocavallo (ex Tannico) la storica Rosticceria Palazzi di via Plinio a Milano, mantenendo intatta l’offerta e il menu che delizia la memoria tra vitelli tonnati e polli arrosto, mondeghili e lasagne, trippa e parmigiana. Nel dicembre scorso, invece, un'accolita di gente in gamba ha rilevato a Roma la gastronomia-salumeria Franchi, un pezzo di storia del quartiere Prati archiviato nel maggio del 2021, dopo quasi un secolo di avventure. Il locale di via Cola di Rienzo ha cambiato il nome in Gabrini - da Nicola di Lorenzo Gabrini, il vero nome del condottiero che dà il nome alla via –, e ha nuove spoglie ridisegnate dalla determinazione di Camilla Castroni dell’attiguo Caffè Castroni. Camilla ha coinvolto nell’avventura la famiglia e i ragazzi della holding Quattroperquattro: Paolo Bertani, Leonardo Di Vincenzo, Alfredo Colangelo e Manfredi La Barbera, un tempo artefici di Birra del Borgo e ora alle prese con una serie di progetti che premono sempre forte sull’acceleratore dell’innovazione (Latta, Masseria Cattiva, e tanto altro). Con loro, ci sono altre 24 persone che si dannano a vendere e servire cose buone, dalla mattina alla sera, 7 su 7.
Particolare del bancone e i favolosi supplì
Vini senza chimica e formaggi chicca da tutta Italia (e oltre)
Alfredo Colangelo, scout di cose buone e Marco Moroni, responsabile delle cucine
Leonardo Di Vincenzo e Nicola Reginaldi hanno selezionato i vini e le birre
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Il logo della nuova apertura firmata Lo Iudice e Miocchi: Miao Miao Kebab
La Cacio e pepe senza cacio (ma buona uguale, anzi di più) di Uma, nuova insegna romana di Matteo Taccini e Luigi Senese