18-02-2021

San Brite, sono affari di famiglia

Le difficoltà, i sacrifici, il successo. Intervista a Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari, coppia nel vita e nel lavoro

La famiglia Gaspari, al timone del ristorante San

La famiglia Gaspari, al timone del ristorante San Brite di Cortina d'Ampezzo (Belluno), una stella Michelin dal dicembre scorso

Qualche parola sulla famiglia prima di iniziare. Riccardo Gaspari non ha mai pensato di fare il cuoco: ha iniziato come falegname, poi l’amore per lo sci lo ha fatto sognare di vincere Mondiali e Olimpiadi. Ma dopo i 20 anni ha deciso di aiutare la famiglia nel ristorante El Brite del Larieto. Così ha scoperto di essere innamorato della cucina. Al suo fianco c’è sempre stata Ludovica Rubbini, trasferitasi da Bologna a Cortina d'Ampezzo per amore. Ha studiato l'arte casearia, la sommellerie e anche l’arte del servizio, tutto per il San Brite, il ristorante che lui (oggi chef) e lei (manager generale e direttore del servizio) hanno aperto nel 2017, ottenendo poche settimane fa la prima stella Michelin.

Cosa ha significato per voi cambiare radicalmente vita? Era tutto pianificato o è stata una scelta spontanea?
Ludovica
. È successo tutto per caso. Dopo essere partiti con l’idea di aiutare i genitori di Riccardo, ci siamo detti: perché non aprire anche il caseificio? Così abbiamo fatto corsi specializzati. Io sono diventata casara.
Riccardo: Aggiungo che tutto questo è stato possibile perché ci abbiamo sempre creduto parecchio. E ci siamo impegnati tanto.

Dovevate credere in voi stessi?
Riccardo
: La cosa bella, secondo me, è che abbiamo fatto tutto quello che ci piaceva. L’obiettivo, all'inizio, era fare contente le persone, farle stare bene. Da questo punto di partenza, siamo andati avanti.
Ludovica: Non ci guardiamo mai indietro. Cerchiamo sempre di migliorare.

Lumache alle erbe

Lumache alle erbe

Herbarium

Herbarium

Quali paure avete dovuto affrontare?
Riccardo
: Eravamo molto giovani in quel momento, sai…
Ludovica: Esatto, abbiamo più paure adesso… Paura di non riuscire ad andare avanti, di deludere noi stessi, di non raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati.

Separati, avreste raggiunto gli stessi obiettivi?
Riccardo
: Sicuramente no.
Ludovica: Assolutamente no. Siamo molto complementari, nella vita personale e professionale. Dico sempre che sono la voce di Riccardo perché lui è un grande lavoratore, di enorme disciplina. Non parla con le parole ma attraverso i piatti.

Quale è la sfida quotidiana più difficile?
Ludovica: Rendere felice Riccardo. Sul lavoro, soprattutto, sperando che le cose vadano sempre nel modo in cui ci siamo promessi.
Riccardo: La quotidianità (ride). Non deludere i genitori. Sono le persone di un'altra età, vedono la ristorazione diversamente. Così non è facile prendere certe decisioni, ogni tanto occorre scontrarsi. Se fai una scelta, devi dimostrare ogni giorno che è quella giusta.

Come fate a bilanciare vita privata e professionale?
Ludovica
: Amiamo così tanto il nostro lavoro che ne parliamo sempre volentieri, anche a casa. Quando non vogliamo farlo, non lo facciamo. Ma alla fine è la nostra vita, e ne fanno parte anche le nostre figlie.

Quali aspettative avete per loro e per il loro futuro? Vi piacerebbe vi seguissero nella professione?
Riccardo: Siamo democratici su quest’aspetto. Un lavoro lo fai bene solo se ti piace; se non lo ami, meglio se non cominci nemmeno.
Ludovica: Noi facciamo quello che facciamo perché ci piace. Se loro a 30 anni ci diranno che non lo vogliono fare, troveremo una soluzione.

Quali caratteristiche apprezzate di più nell’altro/a?
Riccardo
: Lei è la mia parte allegra, mi tira su il morale. Riesce a tirare fuori il meglio di me. Sul lavoro senza di lei non c'è la farei. Il suo giudizio per me è il più importante.
Ludovica: Non è semplice spiegarlo. Ma amo molto la sua disciplina. Quando lui si butta su qualcosa, cerca di farla sempre benissimo. Quando ha un obiettivo, cerca sempre di raggiungerlo. È anche un buon padre. Quando non c'è, mi sento strana perché noi siamo sempre insieme.

Il San Brite, per prenotazioni info@sanbrite.it e +390436863882

Il San Brite, per prenotazioni info@sanbrite.it e +390436863882

Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari

Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari

Quali doti vi hanno condotto dove siete oggi?
Riccardo
: La perseveranza e l’impegno.
Ludovica: Anche aver dato importanza al lavoro dei genitori di Riccardo, che sono al Brite del Larieto e si occupano degli animali. In più, la voglia di fare qualcosa di diverso, proprio qui a Cortina. Abbiamo voluto investire proprio qua, nel paese in cui lui è nato.

Cosa vi dà più soddisfazione oggi?
Ludovica
: Essere riconosciuti per quello che facciamo. E le persone che affrontano un viaggio solo per poter venire a mangiare qui. Abbiamo clienti vegani che qui assaggiano anche la carne perché sanno che trattiamo bene gli animali.

Chiudiamo con augurio reciproco.
Ludovica
: Riccardo ha un difetto: prende tutto sul personale, è po’ introverso. Si tiene dentro tutto. Per questo, gli auguro di vivere tutto più alla leggera.
Riccardo: Ti auguro di trovare delle persone che possano farti lavorare meno di quanto ti faccio lavorare io (ride).


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Aline Borghese

giornalista culinaria che ha anche aperto un servizio di concierge gastronomico per chi vuole viaggiare... con gusto. Origini russe, vive in Italia e sempre viaggia per il mondo in ricerca di nuovi sapori. Scrive di cucina e vino, collabora con riviste in Italia e Russia

 

Consulta tutti gli articoli dell'autore