Giuseppe Amato
Sfoglia al miso, al prezzemolo, al croccante, lumache e crema d’agliodi Anthony Genovese
Identità Golose Milano Gli Ambasciatori del Gusto di Messina per due sere a Identità Golose Milano
Gli ambienti di Identità Golose Milano sono arricchiti dal primo giorno dai complementi d'arredo di Cappellini
Se c’è un aspetto che l’attuale pandemia ha radicalmente mutato è la ‘nuova forma’ delle relazioni umane, da cui scaturisce poi una gestione in continua evoluzione delle relazioni commerciali.
Intuito, circostanza e l’esigenza di un contatto diretto, genuino e coinvolgente da parte di aziende con i propri partner, quindi, hanno incoraggiato l’adozione di prospettive relazionali creative: sulla scia di una necessità che si fa virtù, infatti, sono state imboccate strade alternative e, nel caso di Cappellini, icona italiana del design d’interni, è la cucina a diventare perfetto luogo di dialogo, una finestra culturale che stimola l’interlocuzione, tout court un facilitatore sociale e, in ultima analisi, commerciale.
Circa un anno fa, infatti, il brand Cappellini, si è domandato, prima di tutto, in che modo fosse possibile raggiungere i suoi migliori clienti da remoto, senza però diluire la singolarità del rapporto commerciale con i professionisti del settore, e quindi designer e architetti, dislocati in tutto il mondo. Soprattutto, vigeva l’esigenza non solo di esserci, ma di distinguersi, offrendo qualcosa in più.
Da qui l’idea di organizzare una cooking class esclusiva: i partecipanti, collegati in diretta streaming avrebbero preparato un grande classico della cucina italiana, la Carbonara – perché quando pensi all’Italia, non puoi esulare dalla sua tradizione culinaria che si intreccia, a sua volta, e con estrema naturalezza, al mondo del design: ne deriva una visione trasversale che Cappellini riesce a interpretare quotidianamente nello spazio di Identità Golose Milano.
Kurt Wallner, ceo di Cappellini
Una piccola rivelazione: l’ampia partecipazione e l’entusiasmo generati da questa iniziativa si sono materializzati ulteriormente in un contest proposto ai partecipanti, a cui è stato chiesto di fare uno scatto dei loro piatti: in palio per il migliore, un oggetto di design firmato Cappellini.
A cura della redazione di Identità Golose
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano