07-06-2013
L'Uovo marinato in insalata di Salvatore Tassa, chef e patron delle Colline Ciociare a Acuto in provincia di Frosinone
Sempre più articolata la Festa a Vico. Ci siamo appena lasciati alle spalle l’edizione numero 10. Una volta ci si ritrovava la domenica sera a Marina Equa, sotto Seiano, per una pizza e due spaghi al Saracino, la pizzeria a metri venti dalla Torre del Saracino della famiglia Aiello, tra loro Vittoria, figura di riferimento alla torre, poi la serata del lunedì era la serata degli emergenti al Bikini così come il martedì quella degli stellati al complesso delle Axidie, sempre in riva al mare ma sotto due diverse scogliere. Fascino assoluto in entrambi i casi. E mercoledì pizza.
Il Ministro per i Beni e le attività culturali e del Turismo, Massimo Bray
Serenella Medone, chef e titolare del Solito Posto a Bogliasco vicino Genova
E come erano contenti i giornalisti stranieri che domenica sera hanno consumato una cena che è risultata un viaggio nella cucina contemporanea italiana: Pino Cuttaia e la Nuvola di mozzarella; Davide Scabin e la Zu-Pizza; Massimiliano Alajmo e il Calamaro di pasta freddo con crudo di pesce; Mauro Uliassi e le Seppie sporche, granita di ricci di mare e erbe di fosso; Salvatore Tassa e l’Uovo marinato in insalata; Massimo Bottura e il Riso cacio e pepe; Gennaro Esposito e l’Orata sweet home; Moreno Cedroni e il Guazzetto marchigiano con sentore di anice stellato; Fabio Pisani e il Controfiletto di vitella di montagna; Niko Romito e il Maiale leccato con cipolle e limone; Valeria Piccini e il Fico! (con un punto esclamativo perché per il gelato di fico non ha usato il frutto, bensì le foglie in infusione nel latte); Andrea Berton e il Cremoso alla liquirizia, gelato alla menta e meringhe; infine Giancarlo Perbellini e la Cassata di oggi, oggi perché la ricerca del gusto migliore, più attuale e gradito non ha mai fine.
Il Guazzetto Marchigiano di Moreno Cedroni, chef e patron della Madonnina del Pescatore a Senigallia e del Clandestino a Portonovo, sempre in provincia di Ancona
2. fine (la prima puntata qui)
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi