15-02-2013

Sull'olimpo con Crippa

Il premio al cuoco del Piazza Duomo e tutti i volti e i motivi dei riconoscimenti di Identità Milano

Secondo da destra, Enrico Crippa, chef del Piazza

Secondo da destra, Enrico Crippa, chef del Piazza Duomo di Alba (Cuneo), premiato Cuoco dell'anno da Paolo Bombardieri di Nino Negri del Gruppo Giv. Con loro Tarsia Trevisan e Paolo Marchi (foto Alessandro Castiglioni)

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli

Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo

Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau

Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina

Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini

La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013

Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013








Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)

Il presidente dell'Ente bilaterale nazionale del turismo e vicepresidente di Fipe Alfredo Zini consegna il premio Identità Vincenti a Milano a Enrico Merli McClure e Giovanni Ruggieri, direttore e chef del ristorante Il Refettorio di Milano

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013








Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)








Il presidente dell'Ente bilaterale nazionale del turismo e vicepresidente di Fipe Alfredo Zini consegna il premio Identità Vincenti a Milano a Enrico Merli McClure e Giovanni Ruggieri, direttore e chef del ristorante Il Refettorio di Milano

Danilo Ingannamorte e Cesare Battisti del ristorante Ratanà di Milano (i primi due da sinistra) e Alex Pilas di Eataly New York (penultimo da destra), ricevono dal patron di Eataly Oscar Farinetti il piatto Caraiba per il supporto dimostrato negli anni alle iniziative di Identità Golose. Un grazie finale ad Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti di Caraiba per l'ideazione del piatto simbolo di ogni edizione

A posteriori, guarderemo al 2012 come all’anno di Enrico Crippa: la terza stella Michelin; la presidenza di giuria di recente al Bocuse d’Or; il premio di cuoco dell’anno a Identità Milano 2013, ricevuto dopo aver stregato un Auditorium gremito con una lezione centrata sucannelloni, friselle, Merluzzo e mandorle e Crema bruciata di grano arso. Mestiere chirurgico. 

Napul è di Nino Di Costanzo e Antonino Maresca, piatto (dolce) dell'anno

Napul è di Nino Di Costanzo e Antonino Maresca, piatto (dolce) dell'anno

Sul fronte dolce, ha vinto un dessert scultura, Napul è di Nino Di Costanzo e del suo pasticcere Antonino Maresca del Mosaico del Terme Manzi Hotel di Ischia, dessert dell’anno perché riassume su una superficie unica e molteplice il meglio e il peggio del capoluogo vesuviano: caffé napoletano (che è una crème brûlée con caramello di sambuca), spaghetti al pomodoro (crema di limoni, acqua di lampone e cocco croccante), il sangue di San Gennaro (fragoline di bosco in un sacchetto sottovuoto), l’immondizia (una busta edibile), struffoli, la maglia di Maradona (sfogliatella e crema di ricotta di bufala) e un busto di Totò (babà, amarene, bavarese alla vaniglia). Nell’iPod, Napul è di Pino Daniele.

Il piatto coccarda di Caraiba è finito anche tra le mani di Giuseppe Iannotti, Cuoco vent’anni e già miglior promessa del Paese per Enzo Vizzari, direttore delle Guide dell’Espresso. Se il premio Tipicità italiana in cucina è di Antonino Cannavacciuolo (che spasso, la lezione col gemello di Vico Equense Gennaro Esposito), il migliore a utilizzare la birra come ingrediente è Fabio Barbaglini, in sella da poco all’Antica Osteria del Ponte, omaggiata a Milano in apertura del congresso nella figura del suo capitano di sempre: Ezio Santin.

Pasta e insalata di Davide Scabin, piatto (salato) dell'anno

Pasta e insalata di Davide Scabin, piatto (salato) dell'anno

La Creatività in cucina è invece tutta di Massimiliano Alajmo: per credere, rileggetevi l’intervento in apertura di Identità Milano, col brevetto imminente della Pjzza con la J. E se Identità Donna quest’anno è Cristina Bowerman – ha bissato da poco Glass con Romeo, non è mai stanca di imparare altrove e in via Gattamelata ha tenuto una lezione impressive sulla fermentazione -, l’Artigiano del gusto è Massimo Spigaroli, celebre per il suo culatello (ma se andaste da lui a Polesine Parmense, capireste che è solo uno spillo in un fienile di bontà).

Ancora, due premi milanesi: Identità Vincenti a Milano è di Enrico Merli McClure e Giovanni Ruggieri di Refettorio, una formula che minimizza i costi e massimizza la bontà in Brera a Milano (la chiamano simplicitas). Mentre Danilo Ingannamorte e Cesare Battisti del ristorante Ratanà di Milano, così come Alex Pilas, mastrocuoco dei mille fornelli di Eataly New York, sono stati premiati per il miliardo di iniziative (cene singole e più mani, presentazioni, supporto, rubitt…) messe in piedi in questi anni con Identità. Che poi è lo stesso motivo per cui sono stati gratificati 3 amici: Roberto Perrone, Bob Noto ed Elvio Gorelli, identitagolosini da sempre, gourmet che esprimono con mezzi diversi (rispettivamente penna, macchina fotografica e telecamera) la stessa smisurata passione per il buono.

Roberto Perrone, Elvio Gorelli e Bob Noto: amici d

Roberto Perrone, Elvio Gorelli e Bob Noto: amici di Identità

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli

Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo

Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau

Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina

Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini

La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013

Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)

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Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








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Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)

Il presidente dell'Ente bilaterale nazionale del turismo e vicepresidente di Fipe Alfredo Zini consegna il premio Identità Vincenti a Milano a Enrico Merli McClure e Giovanni Ruggieri, direttore e chef del ristorante Il Refettorio di Milano

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Claudio Ceroni (di spalle) e Paolo Marchi (a destra) consegnano il premio Amici di Identità Golose al giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone, al fotografo Bob Noto e al regista Elvio Gorelli








Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli ("Pasta e insalata", portata salata) e Nino Di Costanzo del Mosaico del Terme Manzi a Ischia ("Napul é", portata dolce), premiati per il Piatto dell'anno da Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. All'estrema sinistra, Antonino Maresca, pasticcere dietro a Di Costanzo








Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios di Telese Terme (Benevento) riceve il premio Vent'Anni da Clement Vachon, International relations, events and communication manager di San Pellegrino. A sinistra Claudio Ceroni di MagentaBureau








Tonino Cannavacciuolo, chef di Villa Crespi sul Lago D'Orta in Piemonte, premiato da Sara Peirone, Responsabile Top Gastronomy di Lavazza: è suo il Premio Tipicità Italiana in Cucina








Premio Birra in Cucina a Fabio Barbaglini dell'Antica Osteria del Ponte alla Cassinetta di Lugagnano (Milano). Con lui, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione a Affari istituzionali di Heineken Italia. A destra, Christian Milone, chef della Gastronavicella di Pinerolo (Torino), vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru








Premio creatività in cucina a Massimiliano Alajmo, chef e patron delle Calandre a Rubano (Padova), premiato da Piero Gabrieli e Chiara Quaglia di Molino Quaglia. Con loro, Paolo Marchi e Francesca Barberini








La chef di Glass Hosteria, Cristina Bowerman, premiata da Alberto Zenato della cantina Zenato: è lei Identità Donna 2013








Roberto Filippelli, responsabile marketing e comunicazione di Fontanafredda, premia Massimo Spigaroli, Artigiano del Gusto 2013, chef e patron dell'Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma)








Il presidente dell'Ente bilaterale nazionale del turismo e vicepresidente di Fipe Alfredo Zini consegna il premio Identità Vincenti a Milano a Enrico Merli McClure e Giovanni Ruggieri, direttore e chef del ristorante Il Refettorio di Milano

Danilo Ingannamorte e Cesare Battisti del ristorante Ratanà di Milano (i primi due da sinistra) e Alex Pilas di Eataly New York (penultimo da destra), ricevono dal patron di Eataly Oscar Farinetti il piatto Caraiba per il supporto dimostrato negli anni alle iniziative di Identità Golose. Un grazie finale ad Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti di Caraiba per l'ideazione del piatto simbolo di ogni edizione


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