07-03-2016
Chicco Cerea, chef di Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), 3 stelle Michelin, oggi impegnato a Identità Milano con Berlucchi. L'azienda Franciacortina ha presentato in anteprima Palazzo Lana Extrême Riserva. Accanto, le delizie del cuoco
Da Petra Molino Quaglia la giornata prosegue sulla stessa onda della mattinata, i curiosi vengono fatti accomodare al lungo bancone dello stand e piatti e chef si susseguono sulle note delle farine e i lavorati del mulino veneto. Dopo Corrado Assenza è stata la volta di Lucca Cantarin, poi Giorgio e Gianpietro Damini e di seguito Lello e Pina Ravagnan. Che si tratti di pasticceri, cuochi o pizzaioli non ha importanza, sono i piatti e i loro autori a parlare e raccontare le ricette.
Dall’ora di pranzo in avanti gli stand quasi scompaiono dietro alla miriade di persone che passeggia nella zona espositori, la piazza dei main sponsor è un’isola di pace, si incontra Paolo Marchi patron di Identità che si concede un caffè da Lavazza; facce note anche sulle poltrone di Grana Padano così come da Acqua Panna S.Pellegrino, la pausa ha infatti attirato molti chef relatori e i giovani aspiranti hanno gli occhi che brillano incontrandoli nello stand. Scoccato il mezzodì finalmente non ci si sente più in colpa e si comincia a bere: rinfrescanti e rigeneranti le nuove nate di casa Birra Moretti e confortanti e intensi i calici assaggiati da Fontanafredda e Vino Libero.
Le praline di Gianluca Fusto, mattatrici al corner di Prime Uve, Bonaventura Maschio
Piacevole novità tra gli spuntini di metà pomeriggio è il nuovo progetto di Identità di Strada in collaborazione con Merenda Italiana, sulla simpatica ApeCar oggi si susseguono piatti street food di Giulio&Alessandro, Pino Cuttaia, Sara Samuel e Carlo&Laura.
Tra gli affezionati di Identità c’è Bonaventura Maschio, ieri ha presentato il progetto “Prime Lune” in collaborazione con Gianluca Fusto, oggi l’appuntamento è alle 16 con i ragazzi di Noi di Sala e i cocktail da loro studiati per Prime Uve. Oltre ai distillati più famosi del congresso, tantissime quest’anno le cantine presenti: Berlucchi è una consuetudine e ogni anno accompagna le giornate di lavoro con le sue setose bollicine, oggi si assaggia Osare l’Extremo la nuova annata della Riserva Palazzo Lana Extreme accompagnati dagli assaggi osé di Chicco e Bobo Cerea. Da Cecchi si assaggi tutta la Maremma e un calice non è certo sufficiente; il Consorzio Tutela Vini Piceni abbina ai vini i prodotti della zona, regine assolute le olive ascolane; al Gruppo Italiano Vini si beve la Valtellina di Nino Negri e la Franciacorta di Monogram. Allo stand Artmenu Factory si possono ammirare carte di vini e menu adatti per ogni ristorante.
Per gli assaggi mancanti, fortunatamente, c’è ancora una giornata di Congresso.
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi