05-03-2016

Ancora poche ore...

Al via la tre giorni di Identità Milano, mai così grande e ricca. Tutto quello che occorre sapere

Dodicesima edizione di Identità Milano al via. Ap

Dodicesima edizione di Identità Milano al via. Appuntamento domattina, domenica, alle ore 10 in via Gattamelata. Il primo a salire sul palcoscenico sarà Davide Scabin

Ancora poche ore e ci siamo. Tutto pronto al MiCo-Milano Congressi di via Gattamelata per il via ufficiale alla dodicesima edizione di Identità Milano, il congresso di cucina più importante d’Italia e uno dei più autorevoli al mondo. Ogni volta, alla vigilia, le aspettative sono altissime; e, nel bilancio finale, registriamo una crescita costante. Questa volta, però, le cose sembrano cambiate. Ma in positivo: l’attesa è ancora più forte, i numeri davvero incredibili.

Saranno tre giorni ricchissimi di eventi, ben oltre cento i relatori previsti, quattro le sale che lavoreranno anche contemporaneamente, moltissimi gli eventi collaterali, così come mai così tante sono state le aziende che affolleranno gli spazi espositivi, oltre 100 realtà selezionate del settore F&B. Ci sono grandi novità: La Scuola di Identità Golose, ad esempio, dove i grandi chef incontreranno il pubblico, con lezioni specifiche; e poi tante nuove sezioni del congresso, Identità di Formaggio, Identità di Caffè, Identità di Mare, Identità di Champagne, senza contare i focus specifici su Pane e Panettone e il ritorno di Identità di Gelato.

Il Nido dell'Ape, o To Bee or not to Bee, piatto simbolo dell'edizione. Lo firma Cristina Bowerman

Il Nido dell'Ape, o To Bee or not to Bee, piatto simbolo dell'edizione. Lo firma Cristina Bowerman

Ci saranno praticamente tutti i bei nomi dell’alta cucina italiana, insieme a nostri connazionali magari meno noti, ma che racconteranno storie, tecniche e prodotti entusiasmanti; e moltissimi saranno anche relatori da ogni parte del mondo, da Ricard Camarena a Carlos Garcia, da Matt Orlando a Matthew Kenney, da Alyn Williams ad Isaac McHale. E poi il Perù, nazione ospite, con la sua delegazione capeggiata dal numero uno Virgilio Martinez. I mass media hanno dato ampio spazio alla vigilia della kermesse e seguiranno i lavori con attenzione mai registrata prima a questi livelli: oltre 1.200 i giornalisti, fotografi e blogger già accreditati.

«Tutto ciò rafforza ulteriormente il tema che abbiamo scelto», sottolinea l’ideatore e curatore di Identità, Paolo Marchi. Che ha scritto, presentando l’appuntamento milanese: “Con La forza della libertà portiamo al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica - e di chi ci amministra e governa - la voglia di conoscenza e curiosità che animava ogni visitatore di Expo 2015, aprendo una riflessione a 360° sul valore della libera creatività e della libera convivialità, messe così a dura prova dalle tensioni che attraversano il mondo. Regolare i consumi, non vuole dire non sedersi più a tavola, ma anzi intensificare gli scambi culturali e tecnici che avvengono nelle cucine e nelle sale ristorante di tutto il mondo”.

Ultimi preparativi nell'auditorium

Ultimi preparativi nell'auditorium

Lo sforzo organizzativo di MagentaBureau, guidato da Claudio Ceroni, alter ego imprenditoriale di Marchi, è stato enorme. «Veniamo dal successo di Identità Expo – riprende a raccontare Marchi – Ci ha fatto da volano, c’è tanta voglia di approfondire, di sapere di più. La cosa ci carica di responsabilità, per questo congresso e per tutto quello che stiamo portando avanti per il futuro. Abbiamo travalicato i nostri confini abituali, il respiro internazionale è molto più forte. Bene, benissimo così».

Ma dilungarsi oltre è inutile, ci sarà tanto da dire (e da scrivere, seguite le tante cronache che abbiamo previsto su questo sito che, mentre verghiamo queste note, al termine del giorno della vigilia, è vicino a toccare il 70% di utenti in più rispetto allo stesso giorno di vigilia dello scorso anno). Non resta che riassumere brevemente le tre giornate.

Domenica: a forza della libertà. Gelato, formaggio, verdure e champagne - I grandi chef italiani e stranieri in programma in Sala Auditorium raccontano la loro libertà di espressione in cucina, priva di pregiudizi, tradizioni, ottusità e schemi, tutti fattori che mortificano il genio creativo di un cuoco. Si alternano sul palco Davide Scabin, Enrico Crippa, Massimiliano Alajmo, Ricard Camarena, Carlos Garcia, Josean Alija e Matias Perdomo e molti altri. In Sala Blu 1 spazio alla seconda edizione di Identità di Gelato (la mattina) e alla prima di Identità di Formaggio (il pomeriggio), mentre in Sala Blu 2 va in scena il mondo e le novità di Identità Naturali (la cucina delle verdure). Prima edizione di Identità di Champagne in Sala Gialla 3 con due speciali appuntamenti dedicati all'abbinamento dello champagne con le creazioni degli chef.

Queste sono solo alcune delle tante attività collaterali

Queste sono solo alcune delle tante attività collaterali

Lunedì: cuochi importanti, pane e panettone, pizza e il debutto del caffè - Il programma della Sala Auditorium prosegue all'insegna de “La forza della libertà” con illustri firme della cucina d’autore italiana e internazionale: Massimo Bottura, Carlo Cracco, l’omaggio a Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri, Matthew Kenney, Matt Orlando e Niko Romito. La Sala Blu 1 celebra la prima edizione di Identità di Caffè con giovani chef e pasticcieri in arrivo dalle cucine europee, mentre Sala Blu 2 focalizza l'attenzione sul mondo dei lievitati con un nuovo appuntamento di Identità di Pane, Panettone (mattino) e Pizza (pomeriggio). Seconda giornata di Identità di Champagne in Sala Gialla 3 con i focus sull'abbinamento champagne-cucina d'autore.

Martedì. il grande Perù, la scienza dei dessert, la pasta e il mare - Il terzo giorno è come sempre dedicato all’alta pasticceria con un inno al cioccolato e ai grandi pasticcieri italiani nel mondo che saliranno sul palco di Dossier Dessert. Prima di allora, il focus sarà sui grandi protagonisti della cucina peruviana (in primis Virgilio Martinez), un movimento in grande ascesa. Per il settimo anno, la Sala Blu 1 parla a tutto tondo della Pasta in una giornata 100% italiana con lezioni di grandi chef provenienti dall’intero Paese, mentre la Sala Blu 2 arricchisce il programma con la seconda edizione di Identità di Mare e i grandi conoscitori della biodiversità marina. In Sala Gialla 3 spazio agli speciali appuntamenti di Identità di Champagne.


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di

Carlo Passera e Gabriele Zanatta