28-07-2023
Luciano Monosilio in una foto presentata nella sua pagina di Facebook
A inizio luglio Luciano Monosilio ha presentato il nuovo menù del suo ristorante gourmet all’interno del Gran Melià Villa Agrippina a Roma, la carta dell’estate 2023 battezzata Follie perché lontana anni luce dalla sua stessa storia a tutta tradizione, perfettamente sintetizzata da Luciano cucina italiana. Se uno pranza in piazza del Teatro di Pompeo e poi cena sul Gianicolo, dove duemila anni fa viveva la madre di Nerone, è come se passasse da un film a un altro completamente diverso, dal muto al parlato. E non è un giudizio di merito, giusto il constatare la straordinaria versatilità dello chef romano che sa esprimersi lungo canoni ben differenti tra loro.
Cuore di manzo & triglia, chef Luciano Monosilio nell'estate 2023 a Roma
Tubetti di farro, tarassaco e ceci
Tagliatella di Korosan, peperoni arrosto e uovo al miso
La sala del Follie, il locale gourmet curato nella capitale da Luciano Monosilio all'interno del Gram Melià Villa Agrippina
Il tutto arricchito da piatti come i Tubetti di farro, tarassaco e ceci, la proposta più complessa, o la Tagliatella di Korosan, peperoni arrosto e uovo al miso. E se la Cacio & Pere è un dessert, la Carbonara by Monosilio è proprio la sua Carbonara, lungo un filo che parte da Roscioli, passa per Pipero e si snoda nei due locali di Luciano perché o piatti signature sono come marchi a fuoco, una volta apposti restano per sempre.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese