27-02-2018

Protagonisti al congresso: Maria Solivellas

La chef del Ca na Toneta a Maiorca salirà sul palco di Identità Naturali con Viviana Varese, sabato 3 marzo

La vita di Maria Solivellas prende una svolta l’11 settembre.

Non che prima l'esistenza della chef spagnola fosse stata priva di rivolgimenti, ripensamenti, cambiamenti di rotta. Nata sotto il segno assolato dell’isola di Maiorca, si trasferisce sulla terraferma per lavorare, a Madrid e a Barcellona, come produttrice teatrale. Per poi compiere il percorso inverso e imbarcarsi nuovamente per Caimari, dove pochi anni prima la madre e la sorella Teresaavevano aperto un ristorante dividendosi i ruoli rispettivamente in cucina e sala. Autodidatte loro, ispirate all’apertura dal libro Come acqua per il cioccolato; autodidatta lei, poco convinta di essere ritornata nell’isola per rimanerci e ancora meno convinta di fare della ristorazione il suo futuro.

Il 10 settembre del 2001 manda una mail al musicista Paquito D´Rivera per accettare una sua offerta di lavoro a New York. Il giorno successivo cadono le Torri Gemelle, e lei lo prende come un segno: rimarrà a Maiorca, sarà cuoca. Da allora la sua traiettoria si è fatta nitida, dritta e precisa, illuminata come i cieli di Maiorca.

Al ristorante Ca na Toneta la chef, per sua propria definizione "edonista impenitente ma responsabile", segue rigorosamente il ritmo isolano delle stagioni, ricreando nei suoi piatti i sapori di un’infanzia mediterranea di cuore e di pancia. Un menu che cambia sempre e sempre sorprende, con le radici nella rete solida e fitta di produttori locali, dai contadini ai pescatori, che negli anni Maria è riuscita a creare. Un ritorno alle proprie radici, per i locali. Una full immersione maiorchina per i turisti che qui, tra mura di pietra e calce bianca, sotto un pergolato che guarda al mare, trovano l’isola che non avevano mai avuto nemmeno il coraggio di immaginare.


IG2018: il fattore umano

Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”

a cura di

Giorgia Cannarella

bolognese per nascita e per scelta, scrive di cucina e di tutto quello che le ruota intorno per Munchies Italia, il sito di Vice dedicato al cibo, con escursioni cartacee su Gazza Golosa e Dispensa. Tra le sue passioni si annoverano il Cynar, i biscotti e i boschi, non necessariamente in quest'ordine

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