04-10-2018

Un altro Berberè a Firenze, gli Aloe alla prova del nove

Inaugurato il secondo indirizzo toscano, nono in totale, a due passi da Santa Croce. Invariata la formula: modello che vince...

Il nuovo Berberè fiorentino, secondo in città

Il nuovo Berberè fiorentino, secondo in città

Berberè raddoppia e apre la seconda sede a Firenze in via dei Benci 7 (angolo via Dei Neri), nel quartiere di Santa Croce, caro a turisti e fiorentini che lo popolano ogni sera, complice la proposta gastronomica di qualità che si è andata arricchendo negli anni. Berberè è creatura dei fratelli Aloe, Matteo e Salvatore, che inaugurarono la loro prima pizzeria nel 2010 a Castelmaggiore, Bologna. Da quel momento non si sono più fermati, replicando il successo del format (non si tratta di franchising, «ma di un progetto ben collaudato e gestito direttamente, dalla modalità di preparazione degli impasti alla ricettazione, dall’assetto del locale alla filosofia di accoglienza del cliente», ci racconta Matteo Aloe), tanto che a oggi si contano 9 locali a loro nome in Italia, oltre alle due sedi londinesi di recente apertura.

La sala

La sala

Nel nuovo indirizzo fiorentino, opera di una ristrutturazione conservativa ma deliziosamente pop, i muri si presentano senza intonaco per lasciar parlare i mattoni a grezzo. Ovunque sono stati usati colori vivaci, dalle grafiche alle pareti, ai tavolini, alle cartoline che illustrano la Berberè-filosofia. Anche per Firenze, come già a Milano e Verona, il contributo di wall-painting è stato della visual artist Percy Bertolini: due bambine che giocano con secchi d'acqua, d’altra parte si è soltanto a pochi passi dall’Arno.

La Mozzarella di bufala di Caserta, pomodoro, basilico

La Mozzarella di bufala di Caserta, pomodoro, basilico

Dalla cucina completamente a vista, in perfetto stile Berberè, escono in serie le pizze presenti in menu, già divise convivialmente in spicchi e pronte per l’assaggio, come quella con Mozzarella di bufala di Caserta, pomodoro, basilico e la 'Nduja di Spilinga, fiordilatte, pomodoro, prezzemolo, solo per citarne alcune. Pizze terribilmente golose, ottenute da farine biologiche semintegrali, frutto di una lunga lievitazione naturale di almeno 24 ore.

Ma non cercate, come prima cosa, di incasellare la pizza di Berberè: vi basti sapere che non si tratta della classica napoletana, né della romana, né propriamente della cosiddetta pizza gourmet. Meglio invece lasciar parlare gli ingredienti (che qui, elencati, sostituiscono i nomi delle pizze) e concedersi una serata piacevole, ammirando i lampadari di design creati ad hoc da artigiani fiorentini e assaggiando le birre artigianali disponibili alla spina. Noi ci siamo molto rilassati: dopotutto si era pur sempre nel cuore della splendida Firenze...


Berberè Firenze Santa Croce
via Dei Benci 7 (angolo via De Neri), Firenze
tel. +39 055 3994589
berberepizza.it
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena


Mondo pizza

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a cura di

Amelia De Francesco

Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola

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