01-01-2018
Antonio Pappalardo: nel 2017 appena trascorso ha festeggiato i 10 anni della sua La Cascina dei Sapori a Rezzato (Bs)
Dieci anni de La Cascina dei Sapori di Rezzato (celebrati con tre serate speciali, ospiti Mauro Zacchetti, Simone Padoan e infine, da Parigi, Gennaro Nasti, patron delle pizzerie Popine e Bijou, la foto si riferisce proprio a quest’ultimo appuntamento, di qualche settimana fa) e vien subito da domandarsi cos’abbia mai spinto Antonio Pappalardo, chef-patron del locale, a lanciarsi un decennio fa – quando aveva neanche 19 anni! – nel mondo della pizza gastronomica, lasciando il sentiero tranquillo della classicità campana, lui in fondo è nato a Castellammare di Stabia, per quanto da sempre di stanza nel Bresciano…
Gennaro Nasti e Antonio Pappalardo
Il team de La Cascina dei Sapori
Una (squisita) pizza di Pappalardo
Altre domande per concludere.
Quale la pizza più venduta, al di là delle classicissime? «Il menu a La Cascina cambia a ogni stagione; fatte salve la Margherita, la Marinara e la Capperi e acciughe, tutte le altre proposte ruotano. Così, la “più venduta” è, di volta in volta, la pizza “special” che proponiamo, diversa, ogni settimana, dal giovedì al successivo martedì, in base al meglio che ci offre il mercato. Per dire, abbiamo avuto fino a qualche giorno fa una pizza Raclette e tartufo scorzone grattugiato, ora c’è la Lumache brasate con guanciale e scalogno, patata viola e scalogno croccante».
La maggior soddisfazione? «Sono due. La prima: lavoro tanto anche durante la settimana, non solo nel weekend. All’inizio aspettavo trepidante che il telefono squillasse, ora faccio almeno 80-100 coperti ogni giorno d’apertura. Insomma, la clientela è contenta».
Prossima pizza che hai in mente e che assaggeremo (a Rezzato, non a Istanbul)? «Non lo so ancora, in questo periodo di feste non ho avuto tempo per pensarci. L’8 gennaio chiudo per quattro giorni, farò un giro in Centro Italia, tra ristoranti top e grandi produttori. Quando tornerò, te lo saprò dire».
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a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera