10-05-2023
Bar da Dona Onça, nel Centro di San Paolo, avenida Ipiranga 200, +5501046925 (foto visitecentrodesaopaulo.com.br)
Riproponiamo di seguito una delle 10 Storie di Gola che arricchiscono la sedicesima edizione della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose, presentata lunedì 27 marzo e in continua evoluzione. Le Storie di Gola sono itinerari firmati da giornalisti o cuochi: non necessariamente insegne fine dining o trattorie ma inconsueti luoghi del cuore dell'autore, normalmente distanti dalle solite rotte
Qual è il continente che oggi esprime l’energia gastronomica più grande? Per noi l’America Latina, non c’è dubbio. Gli enormi mutamenti sociali, la cresciuta facilità di viaggiare tra paesi un tempo divisi ma anche l’esempio offerto da grandi pionieri come Gaston Acurio (Perù) o Alex Atala (Brasile), vent’anni dopo ha dato origine a una genia di attori del cibo e del vino (e del caffè, del cacao, dei distillati…) che hanno rivoltato come un guanto la scena argentina, cilena, colombiana, peruviana… in barba alle fragili democrazie e ai politici corrotti. A San Paolo del Brasile tutta questa elettricità si coglie in modo più evidente che in qualsiasi altra megalopoli del continente latino. I fattori di cui sopra e la possibilità di dar da mangiare a 12 milioni di abitanti e alle orde crescenti di turisti hanno fatto lievitare a dismisura la qualità media dell’offerta di cozinha popular, un segmento trainato da giovanissimi cuochi e imprenditori che non hanno paura a lanciarsi e aprire attività in molti casi interessanti. Proprio l’età media ridotta di suoi attori è quel che fa la differenza sostanziale tra latini ed europei: il nostro è un Vecchio Continente sempre più anche in termini anagrafici e la senescenza progressiva non può non farsi sentire a ogni livello di espressione culturale, gastronomia inclusa. Per testare il confronto, immergetevi prima che potete nel vibrante calderone di indirizzi paulisti. A Baianeira Baianeira è la crasi delle due influenze della giovane cuoca: Manuelle Ferraz è nata nel Minas Gerais (mineira) ma a un passo dallo stato di Bahia (bahiana) più a nord. E la cucina mescola questa doppia onda. [leggi la scheda di Identità Golose].
La tavola in condivisione di A Baianeira, rua Dona Elisa 117, +551125380844
Parte del bancone di Subastor, cocktail bar, avenida Juscelino Kubitschek 2041
FUORI CITTÀ Dona Chica Coi suoi 1.600 metri e passa metri di altitudine, Campos do Jordão è il comune più “alto” dello stato di San Paolo, un luogo molto curato e bucolico che i locali chiamano in modo buffo “la Svizzera del Brasile”. Dona Chica è il miglior ristorante dell’area (e anche il più popolare, quindi prenotate in anticipo). Sedete e godete in condivisione di specialità di carne, molte alla griglia come la Paella di montanha, Chorizo ao molho de chimichurri… Taioba A 150 km di auto da San Paolo, verso est, direzione mare, ci sono spiagge che non t’aspetti, di sabbia fine e acqua pulitissima. Taioba è una tavola stupenda di cucina caiçara, la tradizione della costa. In un contesto spartano, il popolare e simpaticissimo cuoco e patron Eudes Assis cucina pastelzinho de palmito, mariscos al vinagrete e moquecas de peixe da andare via di testa. Il ragazzo è molto divertente e attivo nel sociale, seguitelo.
Tutte le novità della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Il miele prodotto dalle api native di Curitiba, nel Paranà, Brasile: hanno la particolarità di essere di piccole dimensioni, prive di pungiglione. Il loro miele è molto aspro e decisamente più liquido di quello europeo a cui siamo abituati. Una rarità che va preservata
Lo chef Alex Atala del ristorante D.O.M. (due stelle Michelin a San Paolo, Brasile) nel corso della sua lezione di ieri, 28 gennaio sul palco dell'Auditorium del MiCo. Tutte le foto sono a cura di Brambilla-Serrani
Luiz Filipe Souza, 33 anni, chef e patron del ristorante Evvai a San Paolo, Brasile, una stella Michelin (foto Tadeu Brunelli/Divulgação/vejasp.abril.com.br)