Enrico Pierri
Risotto allo zafferano e trasparenza di peperonedi Enrico Bartolini
Identità Golose Milano John Regefalk, Andrea Tortora e Davide Guidara: così diversi, così complementari
Sei mesi. Tanto sono durati i lavori di ristrutturazioni firmati dai due architetti e designer Patrick Jouin e Sanjit Manku, che hanno rinnovato i maestosi ambienti de La Mamounia di Marrakech. La Grand Dame ha riaperto il 16 ottobre 2020, «più splendida che mai», con spazi rinnovati e più dinamici, dal tocco contemporaneo, nuovi spazi conviviali, prestigiose collaborazioni. Tra le novità anche i due ristoranti firmati dallo chef francese Jean-Georges Vongerichten, a capo di insegne in tutto il mondo, a Miami, Las Vegas, a Londra, Parigi, Shanghai e Tokyo. Affiliata a The Leading Hotels of the Worlds, la nuova Mamounia accoglie in un’atmosfera ancor più raffinata e per offrire esperienze e servizi ancor più esclusivi, mentre a restare intatti sono il fascino e il patrimonio artistico dell’hotel al cospetto dell’Atlante, che ha saputo affascinare personalità e capi di Stato, da Roosevelt a Churchill, da Aristotele Onassis e Yves Saint Laurent. Inizia dunque una nuova scommessa per quello che da quasi un secolo (ha aperto nel lontano 1923) è un’icona della tradizionale ospitalità marocchina, nonché uno dei simboli indussi dell’ospitalità di lusso a livello mondiale. Ne abbiamo parlato con il general manager Pierre Jochem.
Pierre Hermè e Pierre Jochem (foto Alan Kehoane)
La piscina del Mamounia
Restaurant Asiatique
L'Italien par Jean Georges
Pavillon Piscine
La Spa Ville des-Sens
cittadina del mondo per lavoro e per passione, negli ultimi vent'anni ha viaggiato da un capo all'altro del globo, scritto libri e guide di turismo, collaborato con Mediaset e con diverse testate di viaggio, di enogastronomia e di lifestyle (tra gli altri, Dove, Elle, Bell'Europa, I Viaggi del Gusto). Oggi è consulente di Identità Golose, collabora con Turismo&Attualità, Panorama TV, Marco Polo ed è vice-direttore di The Cube Magazine
Alessandro Dalmasso, Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia, vincitori della 17ma edizione della Coupe du Monde de la Pâtisserie, il 25 settembre scorso a Lione, Francia (foto tratta dal libro "La tecnica, il gusto, la squadra", scritto da Sarah Scaparone ed edito da Chiriotti editore)
Particolare della lobby del Fairmont Taghazout Bay del gruppo Accor, 17 km a nord di Agadir, in Marocco
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.