08-07-2015
Kunio Tokuoka ha iniziato a studiare per diventare chef a vent'anni, nel 1980. Quindici anni dopo era l'executive chef del principale ristorante della sua famiglia, a Kyoto. Il suo desiderio è proseguire l'opera di modernizzazione della tradizione giapponese iniziata dal nonno, offrendo ai suoi clienti una varietà sempre più ampia di piatti
Fare il cuoco, per molti, significa assecondare un'inclinazione ereditata dalla famiglia. Succede spesso in Italia, forse succede ancora di più in Giappone, dove le tradizioni si custodiscono e si tramandano con cura meticolosa, quasi sacrale. Certamente è vero per Kunio Tokuoka, classe 1960, che ha raccolto gli insegnamenti del padre, e ancora di più del nonno, Teiichi Yuki, considerato l'artefice della moderna cucina Kaiseki per come la conosciamo oggi. Fu lui il fondatore di Kitcho e di tutte le sue declinazioni (Arashiyama, Hana, Gravina, Shokado, Nagoya e The Windsor Hotel Toya), fu lui a educare alle arti culinarie il nipote, fino a farlo diventare, nel 1995, executive chef del ristorante più importante di Kyoto, quell'Arashiyama Kitcho che vanta tre stelle Michelin e che si dice sia il ristorante più caro al mondo. In occasione di Expo 2015, Food Genius Academy ha ospitato Kunio Tokuoka negli spazi del suo nuovo temporary restaurant Al Cortile, per una lezione dedicata ai migliori diplomati della scuola e agli studenti dell’attuale corso di Alta Cucina e Pasticceria. A margine di questo corso molto speciale, in cui Tokuoka ha sia tenuto una lezione teorica che diverse esercitazioni pratiche, abbiamo potuto avvicinare il grande chef giapponese. E iniziare proprio chiedendogli conto di questa fama. Cosa significa essere lo chef del ristorante più costoso del mondo? La sua bravura e la bontà della sua cucina si misurano anche con la cifra scritta sul conto da pagare a fine cena? «Probabilmente la valutazione sulla mia bravura la danno i clienti, decidendo di tornare nel mio ristorante. Se pensano che sia troppo caro, certamente non torneranno. Io posso solo dire - ride ironico e allegro Tokuoka - che siamo sempre al completo, tutte le sere, quindi penso che siano soddisfatti. Un menu degustazione da noi costa circa 400€ e rarissimamente abbiamo degli ospiti che vegono da soli, in maggioranza sono coppie, e in media spendono più di 1000€, compreso il vino. E' tanto, certamente, però la maggior parte dei nostri clienti tornano più volte, evidentemente pensano che sia un prezzo accettabile».
Kunio Tokuoka nella cucina di Al Cortile (foto Food Genius Academy)
Tokuoka con la direttrice della Food Genius Academy Desirèe Nardone e con Franco "Tucci" Ponti, responsabile del bar di Al Cortile (foto Food Genius Academy)
Racconti, consigli e assaggi dalla città dell'Esposizione Universale 2015
di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia