02-04-2015
Paolo Marchi presenta il programma di Identità Expo: è stato il momento clou della conferenza tenutasi a Expo Gate, presenti numerosi chef e un folto pubblico
«Prima edizione di Identità Milano, una notte mi sveglio di soprassalto e vengo assalito da un dubbio: mi sono sognato tutto? Allora mi vesto in fretta e furia, era gennaio, prendo l’auto e vado davanti a Palazzo Mezzanotte, la sede del congresso: vedo i cartelloni con il nostro logo e mi tranquillizzo». Il racconto di Paolo Marchi sull’incredulità degli albori può ben adattarsi anche a raccontare lo stupore per Identità Expo, il mega evento firmato Identità Golose che animerà Expo 2015 con i racconti, le lezioni, gli show cooking e soprattutto i piatti delle grandi firme della gastronomia italiana e internazionale. Per ora Identità Expo, che s’accompagna al marchio prestigioso del suo principale partner, S.Pellegrino, era ancora un fantasma, anzi un sogno. Che inizia finalmente a concretizzarsi: se ne sono accorti i moltissimi intervenuti poche ore fa a Expo Gate, proprio davanti al Castello Sforzesco di Milano e con la città che per l’occasione aveva indossato il proprio abito migliore – sole caldo e cielo azzurro, persino una piacevole arietta così rara da queste parti…
Citiamo alla rinfusa tra gli intervenuti: Carlo Cracco arrivato per ultimo e quindi elencato per primo, i pizza-chef Renato Bosco e Simone Padoan, Antonia Klugmann direttamente dal Collio, Cristina Bowerman da Roma, Pino Cuttaia persino da Licata, e poi Fabio Abbattista, Andrea Berton, Pietro Leemann, Fabrizio Ferrari, Daniela Cicioni, Davide Oldani, Gianluca Fusto nascosto tra il pubblico, Matteo Baronetto, i “presidenti” Claudio Sadler (Le Soste) e Marco Stabile (Jre), i Costardi bros, Christian e Manuel (ora ancora più simili: stessa barba), Italo Bassi, Alice Delcourt, Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Viviana Varese, Cesare Battisti... E poi l’executive che guiderà la brigata di cucina stabile di Identità Expo S.Pellegrino, Andrea Ribaldone, con i due resident che lo affiancheranno, Domenico della Salandra di Taglio a Milano e Domingo Schingaro che è braccio destro di Ribaldone stesso a I Due Buoi di Alessandria.
Stefano Marini di S. Pellegrino, Piero Galli di Expo, Carlo Cracco, Paolo Marchi e Claudio Ceroni
Lo Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone
Funzionerà anche quella di Identità Expo con Andrea Ribaldone, che firmerà il menu “fuori orario” e quello del lunedì e martedì sera. Ha stimolato languorini e acquolina – si era ormai a mezzogiorno passato – il piatto che lo chef ha ideato per l’occasione, lo Spaghetto Milano: spaghettoni conditi con una crema ottenuta frullando un risotto allo zafferano e mantecato al grana padano, il tutto con un ragù di ossobuco e gremolada. Una vera sintesi di Milano e di Italia che ha preceduto il rompete le righe: chef tutti insieme per la foto di gruppo davanti al Castello Sforzesco e per rispondere alle domande dei giornalisti. Ma di questo parla qui Gabriele Zanatta.
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera