28-09-2015
Chicco e Bobo Cerea, del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), uno degli 8 locali a 3 stelle Michelin d'Italia. Cucineranno a Identità Expo S.Pellegrino da mercoledì 30 settembre a domenica 4 ottobre, a pranzo e a cena. Costo: 75 euro per 4 portate, vini compresi. Prenotazioni expo@magentabureau.it o telefono +39.02.62012701
Sono Chicco e Bobo Cerea, del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), i protagonisti della settimana di “Italian & international best chefs”, cinque pranzi e cinque cene da mercoledì 30 settembre a domenica 4 ottobre inclusa. «Abbiamo scelto quattro piatti che rappresentano la nostra cucina da 50 anni», ci racconta in anteprima Enrico, detto Chicco. Mezzo secolo di mestiere avviato dal leggendario papà Vittorio, il cui insegnamento è sempre attuale nella prestigiosa villa con camere affondata nel verde della Cantalupa, a Brusaporto, e l'arrivo nel 2010 della terza stella, dopo la prima (1970) e la seconda (1996).
Una cucina di elegante opulenza, vero marchio di famiglia, uno stile sempre aggiornato alle tecniche attuali perché nessuno come i Cerea si informa sulle tecniche di oggi. Che poi scelgano di utilizzarle o meno è un altro discorso: «Cerchiamo sempre», chiarisce Chicco, «di tenere sempre separate la moda dalla sostanza». Tutto ciò conduce a uno stile concreto, goloso e riconoscibile. Che poi è la sostanza dei 4 piatti che presenteranno a Identità Expo S.Pellegrino (75 euro vini inclusi, prenotazioni expo@magentabureau.it e +39.02.62012701). «La volontà di fondo è quella di servire al pubblico di Expo piatti che facciano venire voglia di chiederne ancora». Scendiamo nel dettaglio
Spuma di pancetta con carpaccio di baccalà e croccante al caffè (foto witaly.it)
Col primo piatto entrerà in scena un simbolo che più bergamasco non si può, i casoncelli, proposti in questi anni in una miriade di versioni. A Expo assaggeremo Casoncelli di taleggio con spinacini dei colli e tarufo nero, entrato in menu a Brusaporto non più di un anno e mezzo fa: «Ci sarà anche una patata viola a dare una spinta cromatica oltreché gustativa. Invece del ripieno tipico – grana padano, carne di manzo o suino… - ho utilizzato del taleggio, un altro nostro simbolo fondamentale». Un piatto supergoloso.
Leggendaria l'arte della pasticceria dei Cerea
Dulcis in fundo è la formula che riassume la quarta e ultima portata. Niente dettagli perché si tratta di una sorpresa. I maestri della pasticceria fresca di giornata ne hanno in serbo una delle loro. E sarà veramente dura alzarsi da tavola senza chiederne ancora.
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt