11-06-2015
Giulio Cappellini è l'artefice dell’unicità dell'azienda che porta il suo nome, ed è anche una figura emblematica nel panorama internazionale del design. Recentemente è stato eletto dalla rivista Time come uno dei più influenti trend-setter mondiali
Ogni giorno, per i prossimi mesi di Esposizione Universale, vi aspettiamo nello spazio di Identità Expo S.Pellegrino per pranzi e cene di altissimo livello grazie ai molti, prestigiosi chef che saranno ospiti della nostra cucina (qui il programma dei nostri prossimi appuntamenti golosi). A rendere ancora più bello e accogliente il nostro temporary restaurant hanno collaborato molti preziosi partner, che in queste settimane abbiamo il piacere di presentare e raccontare. E tra questi abbiamo l'onore di avere Cappellini, azienda fondata nel 1946 - sinonimo di design d’avanguardia contemporanea nonché trampolino di lancio per i più grandi designer internazionali - che produce pezzi d’arredo innovativi e di estrema qualità. Parlarne con l'architetto Giulio Cappellini, che controlla personalmente l’immagine e i prodotti sia come Art Director sia come progettista, significa acciuffarlo tra un aereo e un altro, impegnato com'è nei suoi viaggi intorno al mondo. E' lui stesso a raccontarci di come «ormai il mondo intero sia il nostro mercato. Come si dice spesso, se un tempo bastava un'ora di aereo per promuovere il proprio business, oggi ne servono 12». [[ ima3 ]]Ma riavvolgendo il nastro degli avvenimenti, Giulio Cappellini ci spiega come inizialmente non fosse nei suoi progetti entrare nell'azienda fondata dal padre: si era laureato in architettura e pensava di seguire questa vocazione. Il suo ingresso arriva all'inizio degli anni '80 e porta con sé una svolta per il marchio: «Da subito ho proposto a mio padre di cambiare il nostro approccio, pensavo di poter davvero cambiare tutto. Ho voluto da subito puntare sul design, per farlo mi sono impegnato a cercare nuovi talenti, per proporre loro di lavorare con noi. La mia soddisfazione più grande è stata poi vedere molti di loro diventare delle star internazionali, come è sucesso per Jasper Morrison, Marc Newson, Nendo, i fratelli Bouroullec e Marcel Wanders». Un lavoro di talent scouting che continua anche oggi: «Se un tempo questa ricerca era spesso concentrata sull'Italia, oggi in molte occasioni mi porta a spostare la mia attenzione all'estero, infatti ora circa il 50% dei nostri designer non sono italiani. Mi piace molto avere l'opportunità di conoscere questi giovani professionisti, lavorare con loro significa capirne e rispettarne l'identità e al tempo stesso metterli nella condizione di poter interpretare la filosofia del nostro brand». [[ ima2 ]]La collezione Cappellini, caratterizzata da tratti di sperimentazione ed esplorazione di nuovi modi di abitare, permette di arredare l’intero ambiente domestico, dal soggiorno allo studio, alla camera, ma anche spazi contract come lounge, hotel e ristoranti: «Il variegato mondo dell'hospitality - spiega Giulio Cappellini - rappresenta una parte importante del nostro lavoro e presenta esigenze specifiche, tra cui certamente quella della durata massima dei nostri prodotti. Noi ai nostri clienti offriamo la garanzia della Greenguard Certification e una cura assoluta nella ricerca dei materiali. Lavorare con hôtellerie e ristorazione significa certamente anche avere a disposizione uno strumento di promozione prezioso per la nostra azienda». E se da sempre una delle caratteristiche distintive della collezione Cappellini è stata quella di interpretare con libertà ed eclettismo una grande varietà di linguaggi, oggi più che mai questo approccio è adatto a un mondo del design che «è sempre più vario. I nostri clienti vogliono esercitare la propria libertà di accostare prodotti e stili diversi, creando ambienti personalizzati. E anche per questo il nostro obiettivo per il futuro è di creare prodotti che non siano dei best sellers del momento, seguendo qualche moda, ma dei long sellers, dei classici contemporanei. Oltre a continuare la nostra espansione sui mercati internazionali».
Un dettaglio del temporary restaurant di Identità Expo, arredato da Cappellini
Molti dei prodotti Cappellini sono diventati icone internazionalmente riconosciute ed esposte nei più importanti musei del mondo, come il Victoria & Albert Museum di Londra, il Moma di New York e il Centre Pompidou di Parigi
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia