24-05-2015
Ambra Angiolini ieri sulla terrazza di Identità Expo, al termine del pranzo firmato Carlo Cracco e Mauro Colagreco
Ambra Angiolini, con i suoi due figli, capita a Identità Expo per caso proprio nel giorno in cui le cucine sono dominate da una coppia inedita e gettonatissima, quella formata da Carlo Cracco e Mauro Colagreco. «Adoro Cracco – racconta – Per i miei bambini è quasi un mito». Promettono bene, Iolanda e Leonardo, rispettivamente 9 e 11 anni: «Li abituo a sperimentare, a non spaventarsi di fronte a qualcosa di diverso – sottolinea la madre - Al ristorante niente pasta al pomodoro o cotoletta con patate, ma i piatti della carta. Oggi erano con me al tavolo, menu degustazione per tutti, mi stavano sorprendendo con commenti precisi, puntuali. E’ arrivato lo chef: “Ma non mangerete mica il menu per bambini?!?”. E loro orgogliosi: “Noooooo!”. E’ stato divertente».
D’altra parte Ambra crede che Expo serva proprio a questo, ad abituare all’accettazione della diversità, della differenza: «E’ una buona occasione per provarci. Fino a poco tempo fa eravamo circondati dalla solita sfiducia sulla riuscita della kermesse, sui presunti ritardi… Noi italiani siamo specialisti nel denigrarci, nel gettarci fango addosso invece che valorizzare le nostre risorse».
Il piatto preferito dalla popolare attrice? E' questo, il Tuorlo d’uovo marinato con crema di asparagi, paprika affumicata e birra, di Cracco. Ma anche i Fiori d’arancio di Colagreco, «un dessert squisito»
Insomma, cibo è anche tolleranza: «Col gusto possiamo entrare in mondi, in culture diverse. Andiamo oltre al conosciuto, e questo è positivo, perché ci consente di capire anche i nostri limiti. E’ come per l’alta cucina, che è anche avventura, conoscenza». E l’esperimento con Cracco-Colagreco che esito ha sortito? «Promossi a pieni voti. I piatti che mi sono piaciuti di più? Certamente il Tuorlo d’uovo marinato con crema di asparagi, paprika affumicata e birra, di Cracco. E i Fiori d’arancio di Colagreco, un dessert squisito».
Discussione Cracco-Colagreco
La passione per la tavola è nata per caso, «me l’ha trasmessa un’amica che non si perde un programma tv se c'è uno chef come protagonista. Da allora anche io faccio spesso vere e proprie full immersion». Una risposta a chi ritiene che i cuochi davanti alle telecamere siano solo inopportuni.
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose