11-02-2021
Il Calamaro maritato del San Pietro - Bistrot del Mare a Torre del Greco (Napoli)
Il San Pietro - Bistrot del Mare a Torre del Greco (Napoli) ha riaperto al pubblico per il pranzo e il ritorno dei clienti è stato immediato. D'altra parte la ripresa era molto attesa su questo lembo di costa nera ai piedi del Vesuvio, dove la buona cucina di mare è ricercatissima. Mariano Panariello, giovane ristoratore torrese, sa cogliere i desideri dei tanti appassionati, tra Napoli e provincia, per il buon pescato freschissimo e i crudi, facendone una eccellenza puntuale e stimolante grazie alle continue novità che lo chef Mimmo Bianco sa ideare e poi proporre.
Tra queste una menzione speciale va al calamaro maritato, appena entrato in carta. Il calamaro dà il meglio di sé in inverno, quando si avvicina alla costa dove trova riparo dal freddo e riesce così a reperire cibo tra le scogliere con maggiore facilità. Il momento migliore per pescare i calamari è al calare della luce, e proprio davanti al San Pietro, quando il sole si ritira, si vede qualche vecchio abile pescatore muoversi tra gli scogli scuri di pietra lavica, in cerca prede.
Lo staff del San Pietro - Bistrot del Mare
Ingredienti per 4 persone 2 calamari 1 torzella riccia 1 mazzo di cavolo nero mezza carota 1 cipolla bianca 1 costa di sedano 1 patata 1 kg di sconcigli
Lo chef Domenico Bianco
Pulire e lavare accuratamente tutte le verdure. Tagliare a cubetti di circa 7-8 millimetri (mirepoix) il sedano, la carota e la cipolla, mentre la patata va tagliata in cubetti di circa 1 cm. Tagliare grossolanamente le foglie di torzella e di cavolo nero. In una casseruola far rosolare con dell'olio extravergine la mirepoix di sedano, carota e cipolla, poi aggiungere le patate, salare e pepare e far rosolare il tutto per qualche minuto a fuoco vivo in padella con olio extravergine di oliva. Quindi aggiungere le foglie di torzella e cavolo nero ben lavate e asciugate, e far appassire il tutto. Dopo qualche minuto aggiungere 300 ml di brodo vegetale e 200 ml di brodo ristretto di pesce e continuare la cottura per circa 35 minuti a fuoco lento.
Quasi a fine cottura aggiungere alla minestra gli sconcigli precedentemente saltati con burro salato, aglio e prezzemolo. Eviscerare i mezzi calamari, privare le teste degli occhi e della bocca, aprirli incidendo la parte superiore e praticare dei tagli in entrambi i versi, formando dei piccoli rombi. Cuocere i mezzi calamari per 30 secondi in una padella molto calda con poco olio extravergine, aglio in camicia e timo limonato. Salare e pepare.
Montaggio del piatto Mettere in un piatto fondo la minestra di torzella e sconcigli, facendo attenzione alla quantità di liquido che deve essere proporzionata alle verdure. Adagiare i mezzi calamari sopra, completare con un filo di olio extravergine.
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A cura della redazione di Identità Golose
La Panella di mare di Alfonso Crisci, executive chef del ristorante Oltremare dell’hotel Due Torri di Maiori (Salerno)
La brigata del Volta del Fuenti ai Giardini del Fuenti di Vietri sul Mare (Salerno), qui ritratta però al pass dell'altro indirizzo goloso della struttura, il Riva del Fuenti al beach club. Da sinistra Fabio Ciccarelli, Carmine De Filippo, Federico Di Domenico (junior sous chef), lo chef Michele De Blasio, Chiara Stabile, Claudio Pellegrino (sous chef), Ivano Ferrara, Gioacchino Trombetta, Giovanni Ferrara
Rosanna Marziale, chef de Le Colonne di Caserta con il resident chef di Identità Golose Milano Edoardo Traverso. La cena è prenotabile anche per questa sera – mercoledì 2 marzo – cliccando qui