25-02-2021
Paint Your Future: il piatto del 2021 di Davide Camaioni
Il filo conduttore del nostro lavoro, sin dall’inizio, è legato al mio modo di interpretare i piatti, che disegno in fase di concepimento quando creo i miei menu. Prima realizzo gli schizzi sul foglio e poi si passa in cucina per la realizzazione pratica del disegno. Da qui nasce l’idea del logo di PostoNuovo e da qui ho preso spunto per mettere in pratica proprio la mise en place per questo piatto: forchetta e pennello. Questo abbinamento, fatto di pochi ingredienti, è molto semplice nella preparazione: la tela bianca è la seppia nostrana, i colori sono sfumature che daranno al piatto un forte sapore di mare. Ma la cosa che diverte è proprio la parte dell’artista che è all’interno di ognuno di noi, divertirsi a disegnare prima di andare all’assaggio. Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni, quindi quale miglior proposito a tavola se non immaginare, dipingere e mangiare. Il mio futuro, e quello di PostoNuovo, passa da qui!
Paint Your Future Quadro di seppia con spinaci all’anice di Castignano, rapa rossa, nero di seppia e polvere d’ostrica
INGREDIENTI
Per il quadro di seppia
500 g di seppie nostrane Sale qb
Per i colori del quadro
250 g di spinaci freschi 250 g di grapa rossa 30 g di nero di seppia 500 ml di brodo di pesce 10 g di anice verde di Castignano 6 g di amido di mais Sale qb 3 g di polvere di ostriche
Lo chef Davide Camaioni
Pulire accuratamente la seppia facendo attenzione a farla rimanere totalmente bianca. Frullare in un cutter ad alta velocità aggiustando di sale per poi stendere il composto su una teglia da forno tra 2 veli di carta pellicola. Infornare a vapore per 8 minuti a 70°, abbattere in positivo e formare dei quadrati regolari dopo aver raffreddato bene la seppia. Le salse di accompagnamento hanno come base il brodo di pesce: quindi per gli spinaci, farlo bollire con l’anice verde di Castignano, cuocere 1 minuto gli spinaci e raffreddarli in acqua e ghiaccio. Tenere da parte il brodo all’anice in infusione almeno 12 ore. In seguito frullare gli spinaci con il brodo caldo e l’aggiunta di amido di mais. Per la rapa rossa, farla bollire e raffreddarla subito per mantenere il colore, poi frullare con il brodo di pesce caldo aggiungendo l’amido di mais. Per la salsa al nero di seppia aggiungerla al brodo di pesce caldo insieme all’amido di mais. Tutte le salse andranno aggiustate di sale alla fine della loro preparazione, facendo attenzione a mantenere il sapore degli ingredienti principali, visto che il brodo ha già una sua personalità. Infine, per realizzare la polvere di ostriche, infornarle a 220° per 6 minuti, raffreddarle e passarle in essiccatore per 24/36 ore fino a completa disidratazione per poi frullare fino ad ottenere una polvere finissima. Il piatto verrà presentato scomposto negli elementi e il cliente lo colorerà a suo piacimento, finendo la creazione con una spolverata di polvere d’ostrica.
di
Classe 1980, cresce nel ristorante di famiglia ad Ascoli Piceno che, raggiunti i 24 anni, decide di lasciare per approfondire studi e migliorare la tecnica con Lucio Pompilii, Pierre Thierry, Sergio Mei e Claudio Sadler. Nel 2017 insieme a Davide Fabi Cannella prende in mano il Ristorante del Borgo a Castel di Lama. Dal 2018 è chef e patron di Posto Nuovo, a San Benedetto del Tronto.
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