06-07-2020
La ricetta dell'estate di Niko Romito
Lo chef del Reale Casadonna di Castel di Sangro (L'Aquila) presenta un piatto che nasce dalla sua idea di colore assoluto
Cocomero e pomodoro: il piatto dell'estate di Niko Romito (ph Brambilla/Serrani)
Questo piatto nasce dalla mia idea di colore assoluto: il rosso dei pomodori, nelle loro sfumature accese ed intense, si accosta alla velatura più delicata e tenue del rosso del cocomero, dando vita a un impasto cromatico che si ritrova poi nelle consistenze degli ingredienti di questo piatto e nel gusto che raggiunge l'equilibrio perfetto nel palato. Il pomodoro viene macerato per 24 ore con spezie e aromi, poi viene cotto leggermente, ma mantiene la struttura cruda. L'anguria viene lavorata con una tecnica a pressione che fa si chè i succhi rimanagno al suo interno senza disperdersi, la struttura e la consistenza è come fossero cristallizzate.
Cocomero e pomodoro
Ricetta per 4 persone
INGREDIENTI
Per i pomodorini marinati
100 g di pomodorini pachino belli rossi
2 g di sale
6 g di olio evo
0,5 g di dragoncello
0,1g di aglio senza anima
0,5 g di timo sfogliato e tritato leggermente
PROCEDIMENTO
Per l’anguria
Tagliare l’anguria formando dei cubi grandi. Mettere a pressione e far riposare in frigo. Tagliare formando dei cubi di 6 cm di lunghezza, 4 cm di larghezza, 2,4 cm di altezza.
Togliere i semi con una pinza
Per i pomodorini marinati
Sbollentare i pomodorini per circa 30 secondi. Raffreddare immediatamente in acqua e ghiaccio. Spellare.
Mettere in busta i pomodorini spellati con tutto il resto degli ingredienti. Cuocere a vapore per 8 minuti.
Raffreddare in acqua e ghiaccio e lasciar maturare per 2 giorni in frigo.
Per il patè di olive nere taggiasche
Prendere 50 g di olive taggiasche e dissalarle in acqua. Denocciolare. Mettere in un tombolino del pacojet.
Abbattere e frullare successivamente a freddo fino ad ottenere un composto omogeneo. Setacciare e mettere in frigo
Per il servizio
Prendere il pezzo di anguria privo di semi e salare leggermente in superficie. Mettere 2 puntini di patè di oliva sull’anguria. Tagliare i pomodorini e adagiarli sull’anguria (in altezza). Aggiungere peperoncino, zest di limone, una foglia di dragoncello al centro e due foglioline di maggiorana sui lati.
Finire il tutto con un goccio di olio extra vergine di oliva.
classe 1974, dal 2000 gestisce il ristorante Reale con la sorella Cristiana, prima a Rivisondoli e dal 2011 a Casadonna, Castel di Sangro (L'Aquila), tre stelle Michelin. È fondatore e direttore di Niko Formazione, Centro di alta formazione gastronomica per giovani cuochi, e ideatore dei progetti Spazio, Bomba e Intelligenza Nutrizionale
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