13-12-2009

Fortissimamente Adrià

Rosas (Spagna)

Una settimana ancora e avrà termine la stagione 2009 del Bulli di Ferran Adrià, del sole dell’altra galassia che splende nel firmamento della cucina di qualità. Se Ducasse è la grandeur di Francia, il catalano è il motore di una rivoluzione che tocca i quattro angoli della Terra. Può anche non piacere, come non a tutti piace la Francia nel piatto, però non lo si può trattare come fosse un bluff.

Certo che se uno applica ai piatti del Bulli categorie come menù scandito secondo antipasti, piatti di pesce e piatti di carne, dessert; masticare, bis, pancia piena e ruttino, è totalmente fuori strada. Già chi va in un locale stellato non lo fa per sfamarsi, poi ve ne sono diversi dove letteralmente sei spettatore di un evento fuori dalle abitudini quotidiane. E il Bulli è la massima espressione dell’inedito in cucina, un ristorante che andrebbe chiamato «ristorarte», perché i momenti di una cena, nel mio caso 41, sono i passaggi di un’opera teatrale, dove tutto procede con ritmi da palcoscenico.

Se una quindici di anni fa Adrià negava che la cucina fosse un’arte e una pietanza un quadro perché alla fine il suo scopo era quello di far mangiare, al massimo si poteva pensare a delle performance in momenti creati apposta, oggi non è più così. Con la stagione avanzata di tre mesi, con l’autunno che ha preso il posto della primavera e la conseguente apertura a novità come il Tartufo bianco di Alba piuttosto che la lepre, uno si accomoda a tavola e, fatte salve allergie e antipatie, che ti viene chiesto di precisare al momento della prenotazione, lo spettacolo ha inizio. Gustare o lasciare.

E chi va da Ferran vuole proprio questo: essere al centro di una spettacolo di fuochi di artificio, farsi servire quattro cocktail dove il margarita va succhiato da foglie di cactus e il gin-fizz da una palla di neve; dove la sfera che ricorda il pallone da volley è di gorgonzola e pistacchi e soja sono percorsi da museo della scienza. E a sipario calato, si torna alla vita quotidiana.

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EL BULLI RESTAURANT

in località Cala Montjoi

ROSES (Spagna)

Telefono: +34.972.150457

Sito: elbulli.com

Prezzo: un solo menu degustazione a 250 euro

Apertura: ristorante aperto in pratica solo la sera e solo dal 15 giugno al 20 dicembre.

Coefficiente di difficoltà; assoluto, assoluta cucina d’autore


Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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