10-06-2007
Una buona Brisa
Milano Che bello andare a pranzo in un posto che già conosci e scoprire che il nuovo cuoco non solo non fa rimpiangere il precedente, ma ha in sé una carica tale da rendere ancora migliore l’insieme. È il felicissimo caso della Brisa, in via della Brisa a Milano, viuzza laterale all’inizio di corso Magenta. Gran bella storia quella di Antonio Facciolo che, con Bruno Contreras ai fuochi, mi aveva regalato intense emozioni alla Trattoria San Vittore, chiusa la quale, tre anni fa si è spostato nel nuovo locale, ancora più delizioso ora che si può pranzare in giardino. Le cose alla Brisa sono andate via via così: dopo un primo periodo con un cuoco, è tornato Bruno a impostare la linea maestra «e io l’ho sembre osservato per capire i passaggi più importanti. Pensavo che un giorno conoscere i fondamentali della cucina mi sarebbe potuto tornare utile. E quando a gennaio hanno inserito il mio posto in un elenco di gran qualità meneghina, mi sono accorto che io ero il solo titolare che non era in cucina e mi sono detto che qualcosa non tornava se tutti gli chef migliori erano anche patron. Di lì a poco, anche l’ultimo cuoco riceve un’offerta importante e imbocca la sua strada, giustamente. Allora a mia moglie, Francisca, ho detto che era giunto il momento di fare il grande passo e mi sono messo a cucinare». Con ottimi risultati. Forte degli insegnamenti di Contreras, suo il Carpaccio di fegato rosa, si diverte a mixare le materie prime senza pregiudizi: Lavarello in carpione mele verdi e sedano rapa, Piccola tartare di fassone alla crema di acciuga, Spaghetti chitarra con calamari e asparagi, Baccalà e riso venere. Sorrisi e relax. .
LA BRISA via Brisa, 15 MILANO
Telefono: 02.86450521 Chiusura: tutto sabato e domenica a pranzo
Prezzi medi: antipasti 14 ; primi 14; secondi 26; dolci 9 euro Menu degustazione: 48 euro Coperto e servizio: 3 euro
Coefficiente di difficoltà: sufficiente, cucina d'autore
Cibi Divini
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