25-12-2023
Tutte le foto sono a cura di @Carlotta Coppo
Dalle terre del Gavi, al cuore di Serralunga: Tenuta Cucco è il lato rosso della medaglia di Tenimenti Rossi Cairo, che comprende l’azienda agricola La Raia con l’annessa Locanda.
Il “cucco”, in gergo dialettale, è il punto più in alto della collina, esattamente dove affonda le radici il più antico vigneto del Cru Cerrati, Vigna Cucco - vista Monviso e le sue vette: questa privilegiata prospettiva stimola il desiderio di intraprendere un corso nuovo in Langa, partendo da ciò che esiste da sempre, consolidato, applicando però la competenza dell’azienda e, soprattutto, mettendo a frutto la ricchezza di un terroir magnifico, l’espressione di un territorio nella sua interezza.
Ma facciamo un passo indietro: tempo fa, le uve del Cru Cerrati e di Vigna Cucco venivano conferite dai contadini ai maggiori produttori locali; poi, i vigneti diventano proprietà di varie famiglie del vino, fino alla felice acquisizione sul finire del 2015 da parte dei Rossi Cairo.
È l’inizio di un cambio di rotta sostanziale che ricalca, però la solida filosofia de La Raia a Novi Ligure, dove si prediligono in termini produttivi Gavi Docg e Piemonte Barbera e ancora, dove primeggia la dimensione agricola, essenziale tassello per stabilire, giorno per giorno, un contatto intimo con il territorio, studiando l’esposizione delle vigne e la composizione del suolo; lì dove l’unica via possibile per agire in sintonia con l'ambiente è la biodinamica. Ecco che, l’uomo in questo quadro non ha che la responsabilità di comprendere in che modo approcciarsi alla natura correttamente, lasciando che questa possa gratificarlo con una resa giusta e sostenibile, ma soprattutto con un prodotto eccezionale. Perchè a ogni suolo corrisponde una cura specifica, che a sua volta si esprime in uve di altissima qualità.
Tutto questo serve da introduzione alla degustazione in anteprima dei tre Barolo 2019 di Tenuta Cucco - Serralunga d’Alba, Voghera e Cerrati. Tre espressioni diverse di un’unica annata e di uno stesso vitigno, in grado di evidenziare ulteriormente la caratterizzazione territoriale di ciascun vino. «Qui c’è molto da imparare», esordisce così Clara Milani, enologia di Tenimenti Rossi Cairo, con la consulenza dell’enologo Piero Ballario. «20 anni di attività producono conoscenza, ma è la pratica quotidiana - chiosa Clara - a perfezionare il sapere» che, una volta maturo, dal Gavi giunge in Langa. Le regole non cambiano: la biodiversità non solo va preservata, ma sospinta a esprimersi, a proliferare, senza mai scalfire il delicato equilibrio tra uomo e natura.
Clara Milani nella splendida cornice del ristorante Innocenti Evasioni
Annata 2019: un andamento "consueto", senza fenomeni allarmanti, con un inverno che si è protratto un po' più a lungo del solito e una primavera che si avvia in leggero ritardo, sebbene caratterizzata da piogge abbondanti che hanno compensato la scarsità di precipitazioni invernali e garantito risorse idriche nei mesi più caldi. L'estate, invece, ha registrato poche ondate di calore particolarmente significative, mentre le precipitazioni sono state regolari, con un'unica grandinata a inizio settembre. In linea di massima per il Nebbiolo, ma anche per tutte le altre denominazioni locali, si è constatato un lieve calo di produzione a beneficio della qualità e dell’equilibrio. In particolare, il Nebbiolo è stato vendemmiato nella seconda parte del mese di ottobre e anche i suoi parametri analitici si presentano “classici”, ovvero buon tenore zuccherino e ottimo quadro polifenolico adatto ad assicurare vini di struttura con potenziali di invecchiamento molto alti.
Definito il quadro generale, in che modo le tre referenze si esprimono singolarmente?
Lo scopriamo nella nuova dimensione dello chef Tomasso Arrigoni, il ristorante Innocenti Evasioni (ora in via Giuseppe Candiani 66, Milano), che disegna un itinerario tra i classici sapori piemontesi, in perfetta sintonia con i vini proposti in degustazione. Integrità della materia prima e applicazione della tecnica acquisita, alla base della cucina di Arrigoni, combaciano con la filosofia produttiva di Tenimenti Rossi Cairo, vivificati a tavola in un intreccio davvero piacevole, che qui raccontiamo.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
BAROLO DOCG SERRALUNGA D’ALBA 2019
Battuta di Manzo al coltello, con farina di nocciole, bagnetto piemontese e porcini
BAROLO DOCG BRICCO VOGHERA 2019
Riso Carnaroli mantecato alla zucca, fonduta al taleggio e polvere di fave di cacao
BAROLO DOCG CERRATI 2019
Diaframma di Angus, radicchio maturato al miele e salsa BBQ
Sorbetto ai fichi, pan di spezie, latte di mandorla e cioccolato 64%
Poi, chiusura in dolcezza assoluta: il cioccolato è protagonista assoluto, 64%, cremoso, dominante, un ganache; si lascia rinfrescare dalla dolcezza fruttata dei fichi maturi in sorbetto, mentre il pan di spezie struttura la masticazione e assorbe l'estratto di mandorla.
Conclusione. Un nuovo corso porta con sé rischi, fatiche, riflessioni; eppure se il rispetto verso la Natura e la conseguente naturalezza del prodotto sono le pietre angolari di un progetto, quel medesimo nuovo corso non può che evolvere in scoperta, emozione. Dalla terra al calice.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Uno scatto dalla 13ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Foto Michele Purin
Edoardo Ligabue, alias Gunter
Gennaro Schiano, titolare di Cantine del Mare a Monte di Procida (Napoli)
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.