Ugo Alciati
Avena risottata con clorofilla di bietola verdedi Fabrizio Mantovani
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Segnali di fumo: la rivoluzione matura e squisita di Moreno Cedroni e Luca Abbadir
Pane buono - Viaggio nell'Italia dei nuovi forni artigiani è stato pubblicato da Altreconomia, 192 pagg., 16,50 euro
Pane buono. Sin dal suo titolo questo libro cattura l'attenzione, per come associa due termini così istintivamente affini. Non è solo che si dice "buono come il pane", è che all'idea di una crosta croccante che viene spezzata con cura, esponendo una mollica elastica e morbida, il nostro cervello, prima ancora che ce ne rendiamo conto, produce immediatamente sensazioni di piacevolezza pura.
Forse è per via di questo rapporto così umanamente viscerale che uno dei due autori di questo libro, il giornalista Luca Martinelli (a lungo nella redazione di Altreconomia, oggi collabora con Cibo, Cook_inc, L'Essenziale, il manifesto), può scrivere in modo molto efficace parole come queste, nell'introduzione al volume: «Sono passati quasi quindici anni da quando per la prima volta ho immaginato che il Pane potesse rappresentare lo strumento di una Rivoluzione culturale». Il pane dunque come strumento, ma anche, aggiungeremmo, simbolo di un cambiamento, forse non ancora radicale come sarebbe auspicabile, del nostro rapporto con la produzione e il consumo di cibo, con i territori in cui abitiamo, più o meno urbani che siano.
Gli autori, Laura Filios e Luca Martinelli
Davide Longoni
Stefano Chieregato, di Chiere a Piacenza: è stato indicato come miglior panettiere emergente d’Italia per la Guida Pani e Panettieri d’Italia 2023 del Gambero Rosso
Ma sono solo alcuni esempi di ciò che troverete tra le pagine di Pane buono - Viaggio nell'Italia dei nuovi forni artigiani: un libro che forzatamente nasce, e non è di certo un difetto, già con la necessità di essere ampliato e aggiornato, perché fotografa l'oggi di un mondo dinamico, in grande evoluzione e crescita, che domani avrà ancora molte altre storie da raccontare.
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
«Vedo questo nuovo progetto come una sorta di "ritorno al futuro" - spiega Davide Longoni -. Ho sentito il desiderio di riscoprire e accendere un faro su uno dei pani-simbolo della Milano anni Settanta, ma preparata secondo i canoni della panificazione moderna». Foto: Carlotta Vigo
Ciopa - Forno di quartiere è stato inaugurato nei primi giorni di luglio
Le foto sono di Margherita Rondelli e Francesca Pesciarelli per Forni & Fornai•e
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