26-08-2013

Enzo Coccia: la mia Napoli (II parte)

Continua il viaggio tra le migliori insegne, dove regna l'assoluta qualità. Parola di pizzajuolo

I Saltimbocca con sgombro marinato, insalata medit

I Saltimbocca con sgombro marinato, insalata mediterranea, maionese di capperi e ricotta affumicata di Giuseppe D'Agostino, cuoco del ristorante Veritas a Napoli, +39.081.660585. L'insegna è consigliata da Enzo Coccia per la sua cucina creativa di terra e di mare, capace di fondere tradizione e modernità (foto veritasrestaurant.it)

segue dalla prima parte

Quando esco con la mia famiglia anch’io cerco di sintonizzarmi sul locale giusto in cui poter gustare qualcosa di veramente particolare e qualitativamente eccellente. Ecco dove:

Veritas
Un’insegna creativa di terra e di mare, dolce e salmastro, capace di fondere tradizione e modernità, tecnica e personalità. Uno stile confortante. I sapori sono decisi e non mancano i guizzi di fantasia al cuoco Gianluca D’Agostino, spalleggiato in sala dal mattatore Pasquale Marzano, di scuola Colonna. È il luogo in cui provare piatti già divenuti “classici” come la Millefoglie di mozzarella con torzelle e alici su acqua di pomodoro e olio alla nocciola o i Saltimbocca (piccoli ritagli di pasta pizza) con sgombro marinato, insalata mediterranea, maionese di capperi e ricotta affumicata.

La Fattoria del Campiglione
Una “braceria” cui riesce benissimo il compito di variare la fortissima tradizione marinara di Pozzuoli. Tra le carni più apprezzate, le 5 razze italiane: Chianina, Romagnola, Podalica, Marchigiana, Maremmana. Ma anche sull’estero non scherzano, dal Black Angus del Kentucky al Wagyu australiano. Carni anche di struzzo, canguro, renna, antilope, da abbinare a una bella selezione di vini.

Pasticceria Motus

Pasticceria Motus

Pastore (via Michelangelo da Caravaggio 62, +39.081.643958)
Alta gastronomia napoletana nel cuore del Vomero. Sapori nostrani antichi, con spiccata attenzione alle carni bovine, di altissima qualità. Grandi paste, i famosi pomodorini del piennolo di Casa Barone, le lenticchie di Castelluccio, i fagioli di Controne, il tonno di Minghetti e Tammaro di Favignana. E i migliori vini nazionali. Un paradiso.

Motus
Un locale/pasticceria che affaccia sulla centralissima piazza Municipio. Per me sono grandi le tentazioni dolci di Pasquale Marigliano, noto maestro pasticciere dell’area vesuviana: sa mettere d’accordo come pochi l’alta qualità e i costi accessibili. Si va dai classici della tradizione napoletana come babà, sfogliatelle, deliziose e capresi fino ai leggerissimi cornetti con lievito naturale e burro fresco aromatizzati. Innumerevoli le creazioni di arte cioccolatiera. Le colombe e i panettoni eccezionali sono preparati con grande sapienza e competenza.

Antonio Tubelli davanti al suo Timpani e Tempura (foto dissapore.com)

Antonio Tubelli davanti al suo Timpani e Tempura (foto dissapore.com)

Caffè Antico Mexico (via Scarlatti 69, +39.081.5565865)
Diversi anni fa ebbi il piacere di incontrare nell’antica torrefazione il cavalier Passalacqua. In una sola mattinata mi fece assaggiare 7 caffè. Tanti, forse troppi… La miscela che preferisco è l’harem: essendo particolarmente dolce, consiglio di gustarlo senza zucchero. Colpisce per la sua delicatezza: accarezza il palato e il suo aroma lascia a lungo una sensazione di benessere.

Timpani e Tempura
Un luogo di tradizione e di vitalità allo stesso tempo. Con la sua passione per il cibo e la sua cultura per la vita, Antonio Tubelli serve quello che si mangiava nei rioni di Napoli più di un secolo fa. Pomodorini quasi introvabili, formaggi eccellenti, zuppe gustose e spaghetti cacio e pepe mangiati direttamente con le mani, proprio alla maniera dell'Ottocento, quando i pastai giravano su piccole baracche a ruota a vendere il loro cibo ai viandanti. Cibo veloce, da mangiare anche in piedi, ma allo stesso tempo da gustare con sferzate di sapori buonissimo e intenso.

2. fine


Storie di cuochi

Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista

Enzo Coccia

di

Enzo Coccia

artigiano della pizza o pizzajuolo all'antica - come ci tiene a essere chiamato - è il vero maître à penser della pizza napoletana. A metà anni Novanta apre La Notizia in via Caravaggio a Napoli, insegna bissata nel 2010, stessa via. E triplicata infine con 'O Sfizio d'a Notizia, qualche numero civico più in là

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