11-08-2017
Il letto matrimoniale che troneggia nella stanza 204 dell'hotel Lord Byron a Forte dei Marmi in Versilia
Ognuno ha le sue manie, i suoi tic. Io detesto chi, soprattutto i miei concittadini milanesi, riferendosi a Courmayeur, Santa Margherita e Forte dei Marmi, parlano di Curma, Santa e Forte. Pensano di essere fighi a esprimersi così, invece io li trovo banali, a volte pure vuoti. Loro vanno al Forte, evviva. Io invece, a fine luglio, sono andato per nemmeno 24 ore a Forte dei Marmi per aggiornarmi alla voce Cristoforo Trapani e la Magnolia dell’hotel Byron al 46 di viale Enrico Marin, telefono +39.0584.787052.
Prima a tavola, stellata, e poi a nanna in un 5 stelle lusso che si affaccia sul tratto di mare del quartiere più esclusivo, il Roma Imperiale, con una straordinaria distesa di verde alle spalle, quasi un labirinto in cui anche col navigatore ti ci perdi. Dopo un po’, tra nuovi divieti e improvvisi sensi unici, arrivi a pensare che vi sia chi si diverta a giocare con la viabilità e ogni estate si diverta a creare scompiglio.
Come un cacciucco di Cristoforo Trapani
Non è il solo intervento in cantiere. Salvatore guida il gruppo Soft Living Places che vuole dire anche il Green Park Resort a Tirrenia e il Plaza e de Russie a Viareggio. Il tempo di celebrare l’estate in corso e altro che nuova suite. Quest’inverno al Byron verranno ristrutturate metà stanze, mentre il Plaza verrà chiuso e rifatto da cima a fondo per riaprire nel 2019.
Il 31 luglio ha avuto la fortuna di rilassarmi e poi dormire nella 204. Letto matrimoniale – per me non esistono i due letti, li evito – e lenzuola di lino. Lo preciso perché guai darlo per scontato. La differenza tra le varie categorie alberghiere – e tra pari tipologia - va fatta sui dettagli del servizio. E tanti
Al Byron hai netta la sensazione di essere coccolato dal primo all’ultimo minuto, ti senti a tuo agio, non quel lusso soffocante e pesante che intimorisce, tutto sottotraccia, momenti che cogli quando è il momento.
Il resto lo fa il ristorante, il Magnolia che per la terza estate vede la carta firmata dal 29enne campano Cristoforo Trapani. A lui dobbiamo anche il menù per gli ospiti interni e la pizza la sera, sempre solo per chi alloggia. Il pericolo è quello di creare equivoci, che qualcuno cominci a dire che lì si sono buttati sulla pizza per fare due euro facili in più. Senza contare che una margherita è un perfetto piatto unico e non puoi inserirla in una carta gourmet alla voce primi, magari tra lo Spaghettone di Gragnano al pomodoro giallo e burrata e il Tortello di scorfano all’acqua pazza.
Rigatoni al pomodoro, dessert di Cristoforo Trapani
Visto che nella carta dei dessert ci sono i Rigatoni al pomodoro, con i rigatoni fritti e poi ripieni di cremoso di bufala, in pratica un dolce cugino del cannolo siciliano, perché non pensare anche a una pasta al pomodoro? Intendo proprio una fondina che raccoglie 80 grammi di un formato qualsiasi, bolliti, cucinati e rifiniti con pomodoro, formaggio e basilico. Ma tutto in chiave dolce.
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a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi