02-10-2016
Da sinistra a destra, chef Carlo Cracco, il bartender di Carlo e Camilla in Segheria Filippo Sisti, e Jake Burger, master blender di Portobello Road Gin, in uno scatto di inizio settembre. La distelleria con base al civico 171 della popolare via londinese ha convinto il cuoco vicentino a selezionare una serie di botanical per produrre un London Dry Gin personalizzato, in una tiratura di sole 1.000 bottiglie. Lo assaggeremo a breve
Da fine ottobre potremo assaggiare in Italia un gin firmato dal cuoco Carlo Cracco e da Filippo Sisti, cocktail-maker di Carlo e Camilla in Segheria. Una tiratura limitata di mille bottiglie per un London Dry Gin distillato dagli inglesi della Portobello Road Gin, folgorati qualche tempo fa da una visita alla seconda insegna milanese del cuoco vicentino. Tale l’entusiasmo di veder combinati con successo cucina e cocktail creativi, che poco dopo il master distiller Jake Burger ha voluto incontrare Cracco per chiedergli di succedere a un altro chef illustre, Brett Graham, 2 stelle al Ledbury di Notting Hill a Londra, nel progetto Local Heroes: in pratica, il cuoco scelto è invitato a selezionare una serie di botanical – gli estratti vegetali – da aggiungere agli aromi base del London Dry Gin, cioè bacche di ginepro, coriandolo, angelica e iride.
L'etichetta del Portobello Dry Gin, edizione limitata Local Heroes, personalizzato Carlo e Camilla in Segheria, con tanto di bandiera italiana
Carlo Cracco alla prova olfattiva dei botanicals a Londra, il 7 settembre scorso
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt