09-01-2023
Alcuni dei volti che saranno protagonisti in Auditorium all'edizione numero 18 di Identità Milano, dal 28 al 30 gennaio prossimi
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Saranno 42, tutti di altissimo livello, i relatori nella sola sala Auditorium a Identità Milano 2023, in rappresentanza di sei Paesi diversi e soprattutto interpreti perfetti del tema centrale del congresso, "Signore e signori, la rivoluzione è servita". Spiriti rivoluzionari, dunque, che convergeranno su Milano per raccontare il proprio approccio al cambiamento (anche) in cucina. Ai nomi che si avevamo già rivelato in anteprima se ne sono aggiunti molti altri: il conduttore tv Fabio Fazio, ad esempio, che in Identità Talk dialogherà con Corrado Assenza sulla collaborazione che hanno recentemente inaugurato; o lo chef pluristellato Enrico Bartolini, con il suo Michele Cobuzzi; e ancora Alberto Gipponi e i fratelli Cerea, impegnati a narrare "La rivoluzione del casoncello è servita" nell'ambito di uno spazio speciale che celebra Bergamo Brescia - Capitale italiana della cultura 2023.
Ma le novità sono molte. Ecco il quadro completo.
Pomeriggio – Si riparte alle 15 con una scommessa italiana alla quale Paolo Marchi crede molto, volti possibili della giovane cucina tricolore che guarda al futuro: si tratta di Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti del Retroscena di Porto San Giorgio (Fermo). Alle 15,40 spazio a Bergamo Brescia - Capitale italiana della cultura 2023; la lezione intitolata "La rivoluzione del casoncello è servita" vedrà come protagonisti Alberto Gipponi, del Dina di Gussago, e di nuovo i fratelli Cerea. Alle 16,20 torneremo ad allargare la nostra visione con un relatore speciale, anzi una relatrice: si tratta di Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice perciò del Basque Culinary World Prize 2022. Dall’Africa al Sud America: alle 17 salirà sul palco un grande, il brasiliano Alex Atala del D.O.M. di San Paolo in Brasile. Con lui si chiuderanno i lavori della prima giornata in Auditorium.
Avocado, kiwi, coriandolo è il piatto simbolo di Identità Milano 2023. Ne sono autori Carlo Cracco e Luca Sacchi (foto di Brambilla-Serrani). Per saperne di più, leggi qua
Pomeriggio - Altri volti femminili nel pomeriggio al centro del palco dell’Auditorium di Identità Milano 2023: prima quello di Antonia Klugmann de L’Argine a Vencò a Dolegna del Collio (Gorizia), con lei appuntamento alle ore 15. Circa 40 minuti più tardi i riflettori saranno tutti per la colombiana Leonor Espinosa, chef-patron del ristorante Leo di Bogotà nonché Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022. Alle 16,20 si tornerà in Italia con un nuovo appuntamento di Identità Talk, tema “La nostra rivoluzione stellata”: a parlarne saranno Andrea Aprea del ristorante Andrea Aprea di Milano, Riccardo Monco, Alessandro Della Tommasina e Alessandro Tomberli dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Federico Ceretto patron del Piazza Duomo ad Alba e Norbert Niederkofler del St.Hubertus in Val Badia. Chiusura di giornata, dalle 17,15, con il campione del mondo di pasticceria e cioccolateria Davide Comaschi.
Pomeriggio – Dopo la pausa pranzo, gran finale. Alle 15 palcoscenico per Niko Romito del Casadonna di Castel di Sangro (L’Aquila). Alle 15,40 un nuovo momento dolce con Andrea Tortora di AT Pâtissier. Chiuderà i lavori in Auditorium, dalle 16,20, il grande Albert Adrià dell’Enigma di Barcellona.
Paolo Marchi e Claudio Ceroni, fondatori di Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
I nuovi loghi di Identità Milano, con a destra quello speciale e celebrativo, per i vent'anni del congresso che per l'occasione racconterà le Identità Future
Antoine Roland-Billecart con Gil Grigliatti di Velier e Francesca Barberini. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani