12-02-2023
Grande successo per Identità Cocktail allo Spazio Arena: la conclusione della giornata con Giacomo Giannotti (tutte le foto sono di Brambilla/Serrani)
Lo Spazio Arena, nella terza e ultima giornata di Identità Milano 2023, è stato il cuore pulsante di Identità Cocktail, un appuntamento che è diventato, negli anni, una delle colonne del Congresso. E così il tema “Signore e signori, la Rivoluzione è servita” è stato declinato anche nel mondo dei bartender. Nel variopinto mondo della mixology non sono mancate le sperimentazioni, ma anche il ritorno al passato che, in un certo verso, è un altro aspetto della rivoluzione. Ecco quindi il resoconto della seconda parte dei dieci intensi appuntamenti della giornata di Identità Cocktail. Qui la prima parte.
La lezione di Karime Lopez e Martina Bonci insieme a Takahiko Kondo
Martina Bonci e Karime Lopez, nuove memorie e mondi lontani Un gradito ritorno, sul palco della sezione di Identità Milano 2023 dedicata alla miscelazione, quello di Martina Bonci - bar manager di Gucci Giardino 25 - assieme alla coppia Karime Lopez e Takahiko Kondo - co-executive chef di Gucci Osteria - in una bella lezione, promossa da Bonaventura Maschio, che ha scardinato il concetto del classico aperitivo all’italiana. Soverchiando circostanze, luoghi comuni e tradizioni ecco allora Maremma che ostrica!: un’opulenta Tarbouriech prima marinata in succo di bergamotto, poi impanata in un crumble di panettone, quindi condita con olio piccante, sale affumicato, pancetta croccante, gel di frutta (mela verde, melograno, ananas), zest di bergamotto e infine impiattata sopra a un punto di maionese di ostrica. Una amuse-bouche parte integrante di quelle nuove memorie che Karime e Taka stanno rielaborando, traendo spunto dalle proprie origini e da tutte quelle esperienze maturate quotidianamente. In abbinamento, il cocktail Gea: Prime Uve Bianche infuso nel melograno, sciroppo di frutti rossi, limone, pimento, vodka infusa con mele e zenzero, garnish di mela essiccata.
Foto di gruppo a fine incontro: Luca Torretta, Andrea Maschio, Takahiko Kondo, Karime Lopez, Martina Bonci e Anna Maschio
Andrea Aprea indica la sua nuova strada, intervistato da Maurizio Trezzi
Ne è uscita una masterclass – denominata Classico e Contemporaneo, l’attuale credo dello chef campano - dove passione e tecnica, ben radicate nella tradizione, hanno duettato con ricerca e interpretazione. Attraverso le parole di Andrea, le miscelate di Alejandro e i due delicati accompagnamenti ai drink preparati da Antonio Sena, capo squadra nella cucina dell’Andrea Aprea Ristorante.
Alejandro Pellejero prepara uno dei cocktail
Riccardo Soncini ha raccontato la filosofia di The Craftsman a Reggio Emilia
Così la nascita nel 2015 di The Craftsman ha voluto segnare un punto, uno stile e un faro nella nebbia della città. Un capitolo della carriera di Riccardo Soncini, protagonista della masterclass di Identità Cocktail, realizzata in collaborazione con P&B Line. Un incontro nel quale l’accento è stato posto su una delle caratteristiche più peculiari del locale: i menù artistici.
Alessandro Santini, uno dei barman del The Craftsman, prepara uno dei cocktail dell'incontro
Le stesse caratteristiche che si ritrovano nella proposta del locale di Reggio Emilia di cui Alessandro Santini, uno dei barman del The Craftsman, ha dato un assaggio. Prima con un’interpretazione del Negroni preparata con un vermouth cotto a bassa temperatura con grani di pepe. Poi un Whisky Sour nel quale gli aromi del distillato scozzese incontrano il parmigiano reggiano. Un viaggio da Edimburgo a Reggio Emilia di grande intensità e gusto. MT
Sossio Del Prete
Da sinistra a destra, Alessandro Berlanda, Andrea Rosselli, il moderatore Luca Torretta, Francesco Cione e Sossio Del Prete
Never stop dreaming: la conclusione della giornata è stata affidata a Giacomo Giannotti
Dedizione, passione, una maniacale attenzione al dettaglio e un drink service sempre e comunque scenografico. Nulla è lasciato al caso, dalle divise ai bicchieri, dalla musica di sottofondo ai grandi sorrisi quando entra un nuovo ospite, in modo tale che ogni visita possa essere un’esperienza. Ogni menu è dedicato a un tema differente, studiato e interpretato da tutta la squadra. Mentre il bar e la sala lavorano sulle ricette, il Paradiso lab studia come poter trasmettere le idee della squadra creativa in un servizio scenografico e funzionale per il cliente. Un enorme lavoro di sperimentazione, che comporta tanti tentativi e vede coinvolte diverse discipline dalla chimica all’agricoltura, alla stampa 3d, a tecnici del suono o elettronici a ceramisti, vetrai, scultori, fabbri.
Federico Lombardi e, alle sue spalle, Matteo Ciarpaglini
(seconda parte/fine)
a cura di
Tra le colonne portanti di Identità Golose, esperti soprattutto di wine, spirits & cocktail
Il miele prodotto dalle api native di Curitiba, nel Paranà, Brasile: hanno la particolarità di essere di piccole dimensioni, prive di pungiglione. Il loro miele è molto aspro e decisamente più liquido di quello europeo a cui siamo abituati. Una rarità che va preservata
Virgilio Martinez questo pomeriggio sul palco degli East End Studios di Milano, sede della quinta edizione della San Pellegrino Young Chef
Andrea Aprea e Michele Antonelli