10-11-2020
Francesco Apreda al lavoro nella cucina di Idylio, fotografato da Carlo De Gori
L’alta cucina è l’emblema dell’organizzazione, a ogni livello: dall’approvvigionamento delle materie prime alla meticolosità delle preparazioni, dalla strutturazione della linea ai tempi di servizio in sala. Un insieme di gesti e sincronismi necessari per assicurare una costante qualità dell’esperienza gastronomica. È quindi evidente quanto stia incidendo l’incertezza dell’attuale momento storico, originata dall’emergenza sanitaria. L’alternanza di decreti e restrizioni richiede un enorme dimostrazione di flessibilità da parte delle realtà legate al mondo fine dining, e tra menu dedicati al pranzo e soluzioni rivolte al Delivery, c’è chi si è mosso in un’altra direzione. La ristorazione alberghiera ha infatti ancora la possibilità di lavorare a cena, ma solo per gli ospiti delle strutture, e questa opportunità ha fatto nascere una nuova formula ribattezzata “Staycation”: prenotare una camera (a prezzi estremamente vantaggiosi) per poter cenare in albergo.
La sala (foto di Alberto Blasetti)
«È un momento durissimo per tutti, per me, per i miei ragazzi, per la proprietà. Mi sono ritrovato dopo il lockdown con un gruppo esiguo di ragazzi in cucina, e ho detto loro che non essendoci certezze di alcun tipo dobbiamo ripartire dalla gioia di stare in cucina, dobbiamo divertirci e sfruttare questo momento per lavorare a nuove idee». Il nuovo approccio di Apreda è sottolineato anche dalla proporzione relativa all'utilizzo di vegetali, pesce e carne (40-40-20) e nell'approvvigionamento di materie prime da produttori artigianali, a rappresentare la ferma volontà di proporre una cucina sostenibile dai sapori autentici.
Vellutata di topinambur, alici salate e ricci di mare (le foto dei piatti sono di Carlo De Gori)
Lampuga in carpaccio, porcini e erba cedrina
Polpo affogato, cavolo nero e fagioli
Tagliatelle di Kamut al porro stufato, nocciole e foie gras
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1975, napoletano di nascita, romano dí adozione. Giornalista, presentatore e moderatore, laureato in Statistica, collabora da free lance con varie testate nazionali. Nel 2018 ha dato vita a Radio Food Live, la prima web radio italiana che racconta ogni aspetto del mondo dell'enogastronomia
Andrea Pasqualucci e Gastone Pierini, ristorante Moma, Roma
Il Sandwich di fiori di zucca di Gusta, piazza Carlo Magno 13, Roma